Apple ha finalmente dichiarato esplicitamente di aver usato i dati cartografici della Fondazione OpenStreetMap nella sua applicazione di iPhoto per iOS accreditando OSM nell’app stessa.
In seguito alla presentazione del nuovo iPad e dell’app iPhoto per iOS molti sono rimasti sorpresi dalla decisione dell’azienda californiana di non utilizzare Google Maps, bensì i dati cartografici forniti dalla Fondazione OeepnStreetMap; questo improvviso cambio di rotta ha suscitato molto interesse visto l’accordo attualmente esistente tra Apple e Google per l’uso della piattaforma Google Maps su iOS, nonostante la compagnia di Cupertino abbia poi scelto di usare OSM per mostrare la localizzazione relativa al luogo in cui una foto è stata scattata.
La versione delle mappe OSM usate in iPhoto risale all’aprile del 2010, ma fino ad ora Apple non aveva rilasciato alcuna dichiarazione in merito al contributo di OpenStreetMap, rimediando recentemente accreditando la Fondazione nella sezione “Riconoscimenti” (come potete vedere nell’immagine in alto), come comunicato anche da OSM tramite il proprio account ufficiale su Twitter. Questo risultato è stato ottenuto, come dichiarato a TalkingPointsMemo, grazie non solo a dei contatti tra la Fondazione ed Apple, ma anche presumibilmente grazie all’aiuto di uno dei propri volontari – al contempo sviluppatore per iOS: “La Fondazione OSM è stata formalmente in contatto con lo staff di Apple e, in aggiunta, uno dei nostri mappers volontari e sviluppatore per iOS ha parlato con alcune persone presso Apple. Crediamo che sia stato quest’ultimo a spingere per un’attribuzione – è bellissimo avere una community attiva e coinvolta.”
Il fatto che Apple sia passata, anche solo per un’applicazione, ad OpenStreetMap abbandonando Google Maps lascia presagire la volontà della compagnia allontanarsi progressivamente dal servizio targato Google che, attualmente, richiede dei pagamenti per l’uso continuato delle API di Maps.
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