Andando contro la sua affermazione che un tablet da 7 pollici non avrebbe funzionato e che Apple non avrebbe mai realizzato un dispositivo di questo tipo, Steve Jobs sembrava essersi convinto a cambiare idea e ad aprire le porte all’iPad mini. Questo è quanto emerge da uno scambio di e-mail tra lo stesso Steve Jobs e Eddy Cue di Apple, così come riferito da Scott Forstall durante la sua deposizione in tribunale nel processo tra Apple e Samsung.
Forstall ha infatti mostrato alla giuria una serie di e-mail datate 2011 tra Eddy Cue e Steve Jobs: Cue aveva inviato al co-fondatore di Apple un messaggio in cui veniva mostrato un articolo in cui si parlava del Galaxy e del nuovo mercato dei tablet da 7 pollici. Lo stesso Cue suggeriva a Jobs che Apple sarebbe dovuta entrare in questo mercato realizzando un iPad da 7 pollici. La risposta di Jobs non fu negativa, anzi.