Il nuovo servizio Mappe di iOS 6 è stato duramente criticato, ma secondo TomTom la qualità dei dati utilizzati è veramente eccezionale.
Da quando Apple ha deciso di abbandonare l’ottimo servizio Google Maps per ‘mettersi in proprio’, in molti hanno avuto seri dubbi che l’azienda di Cupertino fosse in grado di raggiungere la stessa qualità. Dopo mesi e mesi di attesa, quando il 19 settembre è stata rilasciata la versione definitiva di iOS 6, il responso da parte degli utenti di tutto il mondo è stato tutt’altro che positivo.
In molti hanno riscontrato seri problemi nelle cosiddette Mappe 3D, infatti in alcune occasioni è possibile trovare edifici o intere aree in 2D, ma anche immagini sfalsate o veramente sfocate. Se questo non vi dovesse bastare, è stato fatto notare che, anche nella normale visualizzazione 2D, il numero di strade mostrate a schermo è decisamente inferiore rispetto al servizio Mappe di iOS 5.
Dopo essere stata duramente criticata, Apple ha fatto sapere che più utenti utilizzeranno il servizio, maggiore sarà la possibilità di migliorare i risultati. Dal canto suo l’azienda pare essere abbastanza preoccupata, infatti nella giornata di oggi sono comparsi i primi annunci di lavoro in cui si cercano ingegneri software per migliorare Mappe.
In aiuto ad Apple arriva direttamente TomTom che, come riportato da Finance Yahoo, cerca di smorzare i toni ed afferma che la qualità dei dati in possesso dell’azienda di Cupertino è veramente eccezionale. “Non possiamo sapere cosa effettivamente stia creando problemi ad Apple”, ha affermato il vice presidente della Consumer Business Caroline Fisher, “ma noi sappiamo che la qualità dei dati è veramente eccezionale; siamo più che disposti a lavorare assieme per cercare di risolvere al più presto il problema”.
La qualità dei dati non si discute, infatti pare che siano proprio le stesse informazioni utilizzate nei vari navigatori satellitari prodotti direttamente dall’azienda. Tuttavia, come sottolinea il media manager Cem Cohen, vi è una grande differenza tra una mappa e un’app. “Vi sono grandi differenze tra il produrre una mappa ed una applicazione. Noi non sviluppiamo, ma forniamo solamente in licenza i dati delle mappe e da questi i nostri clienti creano le proprie applicazioni”.