“Dream Jailbreak”, l’ennesimo fake…

No ragazzi. Purtroppo non ci sarà alcun “Dream Jailbreak” il 22 jailbreak. In questo articolo vi spieghiamo il perchè.

Purtroppo la “legge della rete” è un po’ questa. Quando qualcosa di interesse comune tarda ad arrivare, spesso capita che qualche furbone cerchi di fomentare l’attesa facendo credere agli altri di essere in possesso di ciò che loro attendono impazientemente. Quando un jailbreak richiede più del dovuto, come nel caso di iOS 6, capita esattamente la stessa cosa. Non a caso, dal 2007 ad oggi, sono stati veramente tantissimi i fake-jailbreak spacciati per veri sblocchi da adolescenti in cerca di visibilità. Ci abbiamo fatto l’abitudine, quindi, ma molti utenti non sono ancora in grado di individuare le persone veramente esperte nel settore che possono portare alla concreta realizzazione di un jailbreak.

Come scrive @NitoTV su Twitter (per chi non lo sapesse, si tratta dell’hacker, l’unico hacker, che lavora di mese in mese al jailbreak della Apple TV) hacker non ci si improvvisa: sono richieste conoscenze davvero molto avanzate per realizzare un jailbreak di un sistema sempre più sicuro come iOS. Nessun “Dream Jailbreak” quindi. Gli unici hacker ad essere veramente al lavoro sul jailbreak di iOS 6 sono sempre gli stessi: da una parte il Dev-Team con MuscleNerd, Pod2G, PlanetBeing e altri hacker minori, dall’altra P0sixninja che sembra ora lavorare autonomamente (un po’ “alla GeoHot”). Tutto il resto è noia, come direbbe qualcuno.

Tra l’altro, molte delle conoscenze maturate nel corso degli anni dai team storici di hacker (ci riferiamo sempre al Dev-Team e al Chronic-Dev Team) sono accessibili solo a chi fa effettivamente parte di questi gruppi, e per fare parte di questi gruppi è necessario dimostrare di avere non solo un minimo di conoscenza della materia, bensì di essere tra i migliori al mondo nel campo della sicurezza software e dell’hacking.

Ma parlando di quello che riteniamo essere l’ultimo di una serie interminabile di fake-jailbreak, il “Dream Jailbreak” presenta tutti i requisiti per essere ritenuto tale. Prima di tutto abbiamo una pagina Internet, online già da diverso tempo, con il tasto “Follow” per l’account Twitter del “Dream Jailbreak” e un immancabile pulsante per le donazioni in bella vista (che a quanto pare è stato rimosso proprio qualche minuto fa). Poi, altra caratteristica dei fake-jailbreak, troviamo una data di rilascio ben definita: l’esperienza e l’evoluzione di iOS ci hanno insegnato quanto sia complesso il processo che porta al rilascio di un jailbreak untethered; tanto complesso da rendere quasi sempre impossibile, almeno nell’ultimo periodo, la scelta programmata di una data di rilascio per i nuovi tool. iH8sn0w – l’hacker di Sn0wbreeze e iFaith – fa poi notare come sia semplice installare Cydia su un qualsiasi iPhone (5 incluso) disponendo di un account sviluppatore e dando vita ai classici “failbreak” che non possono poi essere distribuiti pubblicamente. Motivo in più per dubitare dell’autenticità del “Dream Jailbreak”.

Ancora, l’ennesima “stranezza” del “Dream Jailbreak” sta nel fatto che la persona che si cela dietro tutto ciò non voglia comunicare con gli altri hacker (quelli “veri”) per condividere informazioni sul progetto. Solitamente, invece, anche hacker del calibro di Comex e GeoHot hanno in passato unito le loro forze per giungere in tempi più brevi alla realizzazione di un nuovo jailbreak. In questa settimana dovrebbero essere pubblicate le prime immagini e video del “Dream Jailbreak” e tutti noi siamo abbastanza sicuri di poter trovare qualche indizio sulla non veridicità di questo jailbreak all’interno. Sempre che il materiale venga effettivamente pubblicato.

Concludendo: il jailbreak untethered sarà quindi rilasciato il 22 dicembre? Non lo escludiamo, ma di sicuro non porterà il fantomatico nome “Dream Jailbreak” e se sarà rilasciato effettivamente prima di Natale, a mettere la firma sui nuovi programmi per lo sblocco saranno, ancora una volta, gli hacker a noi noti da anni. Per il futuro, diffidate sempre dai team che spuntano dal nulla per promettervi il jailbreak untethered. Attenetevi sempre e soltanto alle voci autorevoli della community del jailbreak.

(P.S.: che fine ha fatto l’orfano iPad mini che non figura nella lista dei prodotti compatibili con il nuovo jailbreak? Eppure ha un processore A5 come quello dell’iPad 2 e dell’iPhone 4S…)

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