Steve Wozniak, co-fondatore di Apple, ha reso pubbliche alcune considerazioni sul modo in cui Jobs sia stato ritratto nel nuovo film sulla sua biografia.
Steve Wozniak, noto co-fondatore di Apple, è tornato nuovamente a parlare di “jOBS”, il film basato sulla biografia di Steve Jobs che arriverà nelle sale italiane ad ottobre. Nonostante avesse già criticato la sceneggiatura a gennaio Wozniak si è detto pronto a guardarlo senza pregiudizi, a patto che offra spunti di ispirazione e intrattenimento e che ritragga in modo accurato i fatti durante i primi anni di Apple. Il suo timore più grande infatti è che Steve Jobs venga ritratto come un santo a prova di fallimenti:
“Sono favorevole ad un’interpretazione artistica ai fini dell’intrattenimento e dell’ispirazione, purché i significati impliciti delle scene siano accurati. Non posso giudicarlo finché guarderò il film“, ha dichiarato Wozniak. “Tuttavia ho un piccolo “bug” dentro di me che mi dice che il film ritrarrà Steve come un santo ignorato, piuttosto che una delle persone chiave che guidò Apple da un fallimento all’altro (Apple ///, LISA, Macintosh) mentre le entrate arrivavano dall’Apple ][ che Jobs stava cercando di uccidere.“
Nonostante tutto, comunque, Wozniak ha affermato che Jobs ha fatto molte cose buone per Apple tra cui iTunes Store, iPod, gli Apple Store e molte altre cose, come iPhone ed iPad. Tutto questo, però, è stato reso possibile dall’esperienza maturata negli anni da Steve Jobs e proprio questa maturità ed esperienza, secondo Woz, sarebbe tornata molto utile alla compagnia nelle sue fasi iniziali.
Fonte: Cult of Mac