Apple cambia le politiche sulla distribuzione business e scolastica

Apple ha fatto delle modifiche nella sua politica di gestione dei dispositivi destinati alle scuole e alle aziende. I cambiamenti più significativi riguardano la distribuzione dei dispositivi e la tutela dei minori.

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Il primo dei cambiamenti ha a che fare con la configurazione dei dispositivi da fornire agli impiegati o agli educatori. Fino a poco tempo fa i dispositivi andavano collegati ad un computer e da li venivano preparati per la distribuzione finale. Si aggiungeva un profilo tramite “Apple Configurator”, che assegnava ai dispositivi delle regole e delle funzioni precise. Ora invece i profili possono essere installati direttamente da Apple. Basta fare richiesta all’azienda e i dispositivi enterprise saranno distribuiti con il profilo richiesto. Così le funzioni vengono già definite e il profilo non può essere in alcun modo rimosso in quanto resta bloccato al device.

I dispositivi distribuiti possono anche essere gestiti in remoto, con l’utilizzo di una nuova procedura di configurazione “zero-touch”, che offre agli amministratori la possibilità di riconfigurare o pulire gli iPhone e gli iPad aziendali senza dover mai portarli in sede.

Sono state apportate delle modifiche anche al programma di acquisto delle applicazioni in massa da installare sui dispositivi distribuiti. Ora gli utenti finali possono effettuare ordini di acquisto per il software attraverso i loro dipartimenti, come se fossero delle normali richieste di fornitura software. Questo permetterà ai dipartimenti di controllare meglio i dispositivi iOS e il software che serve veramente ai dipendenti.

Infine, una nuova modifica dedicata ai minori di 13 anni, rende più facile agli studenti utilizzare i dispositivi scolastici. E’ stata pubblicata una “guida del genitore“, che si propone di informare i genitori delle limitazioni inserite nel programma al fine di adeguarsi alle norme FCC riguardanti la raccolta dei dati dei minori.

Leggendo la “guida per i genitori” notiamo che le restrizioni includono ad esempio:

  • Le impostazioni dell’account, come email e data di nascita, sono bloccate e non possono essere modificate.
  • Non è collegata nessuna carta di credito all’account.
  • E’ attiva di default l’opzione “limita raccolta dati pubblicitari”, in modo che gli studenti non abbiano pubblicità mirata sui dispositivi.

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