Lisa Jackson ha ammesso che la società deve fare di più per favorire un maggiore utilizzo delle energie rinnovabili da parte dei suoi fornitori e partner, portando come modello proprio quello che è riuscita a fare Apple in questi anni.
Apple è riuscita ad alimentare i propri data center solo con energie rinnovabili, e lo stesso è stato fatto in oltre 120 store disseminati per gli Stati Uniti. Il prossimo obiettivo è avere lo stesso risultato nell’impianto di vetro zaffiro in Arizona (che sarà alimentato con energia solare e geotermica)
Jackson sa che i clienti Apple si aspettano che la società si muova nel modo giusto su queste tematiche, come dimostrano gli attestati di stima ricevuti dai clienti e dagli enti che si occupano dell’ambiente. L’obiettivo, ora, è quello di portare le energie rinnovabili anche negli stabilimenti di fornitori e partner che lavorano a stretto contatto con Apple.
La Jackson ha mostrato ai giornalisti l’impianto in North Caroline, dove Apple gestisce tutti i server per iCloud. Si tratta di un vero e proprio modello di come grandi stabilimenti possano essere alimentati solo con energia solare: “Se stai utilizzando un iPhone, un iPad o Siri, o se stai scaricando un brano da iTunes, non ti devi preoccupare dell’ambiente, perchè ci ha già pensato Apple“.
Ci sono addirittura delle società energetiche che hanno chiesto un aiuto ad Apple per limitare il calo di guadagni nel settore agricolo e tessile in North Caroline, sfruttando proprio soluzioni rinnovabili come quelle del famoso impianto appena descritto.
Apple assicura che l’energia rinnovabile è una fonte sicura, in grado di alimentare grandi stabilimenti senza alcun calo di energia.
Il problema riguarda invece i fornitori asiatici di Apple, che utilizzano ancora energia “sporca” come carbone e nucleare. La Jackson ha assicurato che il prossimo obiettivo dell’azienda è proprio quello di convincere queste aziende ad usare almeno in parte le energie rinnovabili.
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