Jolla Tablet: il primo tablet crowdsourced al mondo

Già dopo poche ora dalla pubblicazione sul noto servizio Indiegogo.com, il nuovo progetto “Jolla Tablet” ha incuriosito moltissime persone sparse per il mondo. Il finanziamento minimo richiesto dagli autori, raggiunge il traguardo in pochissimo tempo e conta ora più di $ 1.300.000. Ma vediamo insieme di cosa si tratta.

Jolla Tablet iPad pic0

Sta riscuotendo un enorme successo l’attesissimo Jolla Tablet, nuovo dispositivo per la cui realizzazione sono stati chiesti finanziamenti pubblici agli utenti, tramite l’apposita piattaforma Indiegogo.com. Viene definito come il primo tablet crowdsourced al mondo.

Il crowdsourcing è un modello di business nel quale un’azienda o un’istituzione affida la progettazione, la realizzazione o lo sviluppo di un progetto, oggetto o idea ad un insieme indefinito di persone non organizzate precedentemente. Questo processo viene favorito dagli strumenti che mette a disposizione il web. Solitamente il meccanismo delle open call viene reso disponibile attraverso dei portali presenti sulla rete internet. [Wikipedia]

Il Jolla Tablet propone un display IPS da 7,85 pollici, la cui risoluzione arriva a 2.048 x 1.536 Pixel (330 ppi). Con i suoi 2 GB di RAM, riesce a garantire prestazioni elevante durante le operazioni di calcolo, 32 GB di storage interni e con la possibilità di ampliare grazie all’apposito slot per microSD, un potente processore Intel Quad-Core-Prozessor da 1,8 GHz, batteria integrata da 4.300 mAh, sul retro una fotocamera da 5 megapixel e sulla parte frontale una da 2 megapixel. Seguono la compatibilità allo standard bluetooth 4.0 ed al wifi dual band, integra un modulo GPS, un connettore microUSB ed un headset 3.5 mm per la connessione di appositi accessori con jack audio. Per quanto riguarda il sistema operativo, il Jolla Tablet sarà provvisto di Sailfish OS 2.0.

Ma le news non finiscono qui. Infatti, le caratteristiche sopra indicate, potranno subire miglioramenti. La campagna non è ancora terminata ed al raggiungimento del traguardo fissato a 1.5 milioni di dollari, subirà un “potenziamento” per quanto riguarda lo slot riservato alla microSD, montandone uno in grado di leggere fino a 128 GB. Mentre, arrivando a 1.75 milioni di dollari, il Jolla Tablet vanterà anche lo splitscreen modus, ovvero la possibilità di frazionare lo schermo in diverse inquadrature, consentendo di utilizzare più applicazioni contemporaneamente.

Esatto, non abbiamo ancora menzionato il collegamento 3G, al momento assente, ma verrà introdotto al raggiungimento di 2.5 milioni di dollari. Al momento, il nuovo tablet dei desideri è ancora un progetto, ma che in pochissime ora ha stuzzicato la curiosità di molti utenti, tanto da convincerli a mettere mano al portafoglio. Restano ancora sconosciuti i tempi di produzione e, soprattutto, se una volta realizzato, riuscirà a raggiungere il mercato su grande scala. Mancano ancora 9 giorni al temine della compagna. Vedremo come andrà a finire.

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