Xiaomi ha più volte copiato Apple, sia a livello software con skin di Android personalizzate e simili ad iOS, sia con prodotti dal design simile. E tra i tanti dispositivi, figura anche il tablet Mi Pad…
Xiaomi aveva iniziato le vendite del Mi Pad in Cina e, nel 2014, chiese all’Unione Europea l’autorizzazione a vendere il dispositivo nel Vecchio Continente, con tanto di registrazione del marchio “Mi Pad”. Apple si oppose subito a questa richiesta e oggi è arrivata una vittoria finale per l’azienda di Cupertino.
L’Unione Europea ha stabilito che il Mi Pad non può essere registrato come marchio, perchè i consumatori potrebbero essere ingannati dalla somiglianza con l’iPad. Per i giudici, la sola lettera “M” non è sufficiente a differenziare i due tablet, e per questo Xiaomi dovrà trovare un nuovo nome per la registrazione del marchio.
Si tratta di una vittoria parziale per Apple, visto che questa decisione impedisce solo di registrare il marchio “Mi Pad”, ma non di vendere il dispositivo in Europa.