Apple avrebbe preso in considerazione il lancio di un iPad a basso costo con telaio in plastica, ma alla fine ha deciso di non farlo.
L’iPad di nona generazione parte attualmente da 439 euro, è attualmente il tablet più economico della gamma dell’azienda ed è realizzato con materiali importanti come l’alluminio. Nonostante venga definito un modello a basso costo, non è certo realizzato con materiali “economici”.
Tuttavia, Apple ha pensato di utilizzare la plastica per abbassare ulteriormente il prezzo degli iPad entry-level e competere con più tablet a livello di costo.
Secondo Mark Gurman di Bloomberg, il team di Apple avrebbe discusso la possibilità di abbinare un iPad di plastica a una tastiera a basso costo e di venderlo in un unico pacchetto a meno di 500 dollari. L’idea era quella di competere con i Chromebook, sottraendo quote di mercato a questi modelli e possibilmente rendendo l’iPad un nuovo standard per la fascia medio-bassa.
Per questo motivo Apple ha pensato di lanciare un iPad con il retro e la tastiera in plastica, da spedire insieme in un’unica confezione a meno di 500 dollari. L’idea è stata abbandonata, ma probabilmente era l’unica vera speranza di Apple di dare filo da torcere ai Chromebook nella maggior parte delle scuole.
L’iPad 10, che doveva essere il successore “economico” dell’iPad 9, ha un prezzo di partenza di 589€, non certo accessibili da tutti soprattutto se si pensa ai genitori che vogliono acquistare un tablet per i propri figli, anche perché le alternative più economiche non mancano. Tra l’altro, all’iPad 10 bisogna poi aggiungere la tastiera (299€) e l’eventuale Apple Pencil (119€).
I clienti non sono obbligati a prendere questi accessori e sono disponibili anche tastiere di terze parti più economiche, ma di fatto un bundle completo pensato ad esempio per la scuola arriverebbe a costare 1.000€.
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