Secondo la Association of Online Publisher (AOP) gli editori non credono molto nella tanto acclamata “rivoluzione tablet”, o perlomeno non quest’anno.
L’AOP, l’associazione degli editori online del Regno Unito, ha chiesto ai propri associati un’opinione in merito alla novità del momento in fatto di editoria online: i tablet PC e gli e-reader. In questo periodo, come si sa, fanno molta tendenza e questo potrebbe spingere gli editori a puntare molto su questa nuova tecnologia.
Gli editori, però, sembrano estremamente cauti: non credono che avverrà alcuna rivoluzione dell’editoria digitale, almeno non quest’anno. Stanno tenendo sott’occhio l’andamento del mercato ed osservano attentamente le varie evoluzioni della vicenda iPad. Senza dubbio il dispositivo della Apple giocherà un ruolo fondamentale in questa situazione e probabilmente proprio il successo o il flop di quest’ultimo potrebbe essere determinante a far cambiare idea agli editori.
Al momento, però, l’idea diffusa tra gli editori è che questi terminali, tablet o e-reader, siano ancora poco maturi e poco diffusi; il 2010 sarà un anno di prova in cui gli utenti (ma anche gli stessi editori) impareranno a conoscerli e ad usarli. I veri cambiamenti potrebbero arrivare negli anni successivi, sempre che il fenomeno in questione abbia veramente successo.
C’è da dire, comunque, che nonostante le timide reazioni molti editori si stanno preparando al passaggio ed alcuni hanno cominciato un’opera di digitalizzazione delle proprie riviste in modo da poterle distribuire anche attraverso i nuovi canali digitali. Insomma, come spesso accade, sarà un prodotto Apple a fare da spartiacque e a determinare un eventuale successo di questo mercato.
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