A generare l’ira funesta del CEO Apple è stato il banalissimo tweet che vedete qui sotto.
Il misfatto sarebbe avvenuto quando Jobs ha incontrato i maggiori quotidiani USA per mostrare loro il nuovo iPad e proporre al contempo degli accordi. Si tratta di un semplice tweet, come potete vedere, inviato dal giornalista del Wall Street Journal Alan Murray che ha utilizzato proprio l’iPad che aveva in prova in quel momento. Il tweet diceva semplicemente “Questo tweet è stato inviato da un iPad. Come sembra?“.
Possibile che al giornalista sia sembrato un gesto innocente e privo di conseguenze? Se anche così fosse Steve Jobs non deve averla pensata allo stesso modo. È andato su tutte le furie ed è anche facile immaginarne il motivo. Le notizie ufficiali riguardanti la Apple sono sempre studiate nei minimi dettagli e l’azienda ha una politica ferrea circa la divulgazione di qualsiasi notizia la riguardi.
In seguito Alan Murray ha rapidamente eliminato il tweet e, ad una richiesta di maggiori spiegazioni inviata via email da un blogger, ha risposto dicendo che gli sarebbe piacuto parlare dell’accaduto, ma non poteva. In seguito ha inviato un’altra email in risposta dicendo più o meno:
“la paranoia di Apple circa le notizie che la riguardano è veramente straordinaria, ma probabilmente non sto dicendo nulla che già non sappiate”
Che dire, forse Steve Jobs è veramente paranoico ma quasi sicuramente il giornalista del WSJ, come tutte le altre persone che hanno avuto in prova un iPad, ha firmato un accordo di non divulgazione che gli impediva di rivelare qualsiasi notizia riguardasse il dispositivo. Sarebbe stato naturale aspettarsi una reazione come quella che ha avuto il CEO Apple vista la palese violazione dell’accordo. Certamente Alan Murray (così come tutti gli altri che avranno a che fare con un prodotto Apple in anteprima) la prossima volta ci pensera due volte prima di rifare una cosa del genere.
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