In ogni Stato si possono trovare differenti leggi e imposizioni fiscali atte a aumentare il PIL e accrescere la ricchezza del paese. In Italia, come tutti sappiamo, è presente la SIAE, la quale concede licenze per la riproduzione privata o pubblica di determinati elementi protetti da copyright. Parallelamente, in Francia, è stata creata la Copie France, questa richiede una tassa per concedere all’utente il privilegio di copiare una traccia protetta.
Ad esempio, tale società permette di effettuare copie di un brano dal vostro computer su una penna USB o iPod per poterlo ascoltare ovunque vogliate, naturalmente solo per utilizzo privato. La tassa non è fortunatamente richiesta all’utente finale, ma le aziende che vendono prodotti di questo tipo sono obbligate a pagarla. Secondo la Copie France, Apple si è “scordata” di versare il dovuto per il prodotto iPad.
Da quanto afferma la società Francese, l’azienda di Cupertino dovrebbe pagare circa 4,74 milioni di euro in tasse. Il motivo per cui il pagamento non sia stato effettuato non possiamo naturalmente saperlo, tuttavia sappiamo che dal 2012 la tassa è stata abrogata in seguito a manifestazioni di altre società, resta che nel 2011 fosse ancora presente e il corrispettivo debba essere versato allo stato.
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