L’aspetto legato alle applicazioni per una piattaforma come iOS, ma fondamentalmente per qualsiasi piattaforma, è assolutamente non trascurabile, ed è per questo che Apple comprende quanto sia importante tenersi in buoni rapporti con gli sviluppatori, così da offrire applicazioni di alto livello che invoglieranno gli utenti a comprare i suoi dispositivi. Un rapporto simbiotico, unito ad un dispositivo come l’iPad, sembra mantenere alto l’interesse degli sviluppatori verso iOS.
Questo dato è emerso da una ricerca condotta da Strategy Analytics, che ha recentemente pubblicato i risultati dei questionari proposti agli sviluppatori, in base a cui sembrerebbe essere stato appurato come l’iPad sia la piattaforma ottimale con cui attirare sviluppatori da altri sistemi operativi. Sempre secondo il questionario, gli sviluppatori sembrerebbero preferire, dopo iOS e l’iPad, la piattaforma mobile Windows; Microsoft attualmente non gode di una quota di mercato particolarmente significativa, aspetto che potrebbe tuttavia cambiare con il rilascio di Windows 8, che potrebbe rendere il colosso di Redmond più competitivo.
Non è tuttavia un segreto che il principale obiettivo di uno sviluppatore quando si tratta di scegliere la piattaforma preferita sia quello di individuare quella con la redditività più alta, ma sono presenti anche altri aspetti da tenere in considerazione, come il senso di longevità e di professionalità, combinate con una robusta support community. Proprio questo è uno degli ostacoli per RIM, come anche per Android, piattaforma estremamente frammentata. Da diversi altri studi è emerso inoltre come buona parte del fatturato sia da attribuire agli acquisti in-app, un particolare aspetto delle applicazioni presenti in App Store che influiscono non poco sulla fortuna di Apple e degli sviluppatori, in quanto l’interfaccia ben si sposa con il concetto della vendita di beni virtuali, accompagnando l’utente durante l’acquisto; un aspetto che forse dovrebbe essere ripreso anche da altre piattaforme.