Un nuovo attore si aggiunge al cast del film indipendente ‘jOBS’, oggi è il turno di Matthew Modine nel ruolo di John Sculley, l’uomo che licenziò Steve Jobs da Apple.
Nel corso della giornata di ieri, l’attore Matthew Modine ha ufficialmente annunciato in un’intervista rilasciata a CBSNews di interpretare la parte di John Sculley. Egli fu una persona veramente importante nella vita del giovane Jobs, infatti nel lontano 1983 il CEO di Apple si rivolse allo stesso Sculley, al tempo CEO di Pepsi, per entrare nell’azienda ed aiutarlo a raggiungere risultati strabilianti.
La situazione sconvolgente avvenne circa 2 anni dopo, quando il “nuovo arrivato” licenziò Jobs da Apple e diede inizio agli unici anni del co-fondatore lontano dalla propria creazione. Nell’intervista si legge che l’attore non vede Sculley come un vero e proprio nemico del buon Steve, ma bensì fu la persona che diede origine al suo grande successo.
“La mia sensazione (e penso che vi siano molte altre persone che la pensano allo stesso modo) è che se John Sculley non avesse licenziato Steve Jobs, forse oggi non staremmo qui a parlare delle grandissime scoperte che ha fatto nel corso degli anni”, ha affermato l’attore Matthew Modine.
Per dovere di cronaca ricordiamo che il film sarà ufficialmente girato nei luoghi di infanzia di Steve Jobs, sarà diretto da Joshua Michael Stern e l’attore Ashton Kutcher interpreterà il co-fondatore di Apple. Come personaggi minori sarà possibile trovare Ahna O’Reilly, ad impersonare ex-fidanzata e madre di sua figlia, e Josh Gad ad interpretare l’altro co-fondatore Steve Wozniak.
Ricordiamo inoltre che tale pellicola è completamente indipendente da quella in produzione da Sony e basata sulla biografia autorizzata di Isaacson.
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