#openjailbreak: svelato il nome del nuovo progetto di P0sixninja

Il nuovo progetto “più grande di un jailbreak” di P0sixninja prende il nome di #openjailbreak. Nel frattempo, l’hacker statunitense fornisce nuovi indizi sul progetto.

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In un tweet pubblicato da P0sixninja si leggono alcune indicazioni piuttosto interessanti per quanto riguarda il nuovo, misterioso, progetto dell’hacker a capo dell’ormai defunto (o quasi) Chronic-Dev Team:

Ok, I hate redsn0w, I hate sn0wbreeze, and I hate 6.1.3. I’m ready to get this #openjailbreak off the ground

I riferimenti vanno ovviamente a Redsn0w e Sn0wbreeze, due noti tool per il jailbreak sviluppati rispettivamente dal Dev-Team e da iH8sn0w. L’altro riferimento, forse il più importante, è quello ad iOS 6.1.3. P0sixninja dice di odiare questo firmware, l’unico (assieme ad iOS 6.1.4 per iPhone 5) per cui non esiste attualmente un jailbreak e si dice pronto a lanciare il progetto #openjailbreak che, evidentemente, interesserà tutti gli utenti che, al momento, non possono eseguire il jailbreak.

Cosa aspettarci quindi? Nell’immediato un jailbreak untethered per iOS 6.1.3. Scelta criticabile o meno a seconda dei punti di vista: P0sixninja potrebbe sprecare degli utili exploit per un jailbreak che diventerà obsoleto nei prossimi 2-3 mesi, causa rilascio di iOS 7; dall’altra parte, sarebbero in molti gli utenti che accoglierebbero positivamente questa scelta, magari perché hanno aggiornato involontariamente al nuovo firmware o sono stati costretti a farlo, oppure perché hanno comprato un dispositivo che montava già questa versione del firmware “out-of-the-box”. Se volessimo fare una previsione ancor più positiva, potremmo dire che alla base del progetto potrebbe esserci un nuovo exploit hardware che Apple non potrà correggere con un aggiornamento di iOS. Questo renderebbe il nuovo jailbreak sempre possibile sui dispositivi attuali, a prescindere dalla versione del software che montano (un exploit di questo tipo non viene trovato dai tempi dell’iPhone 4, nel 2010).

Questo jailbreak, poi, sarà “open“. Stando al nome dato da P0sixninja al progetto (#openjailbreak) possiamo aspettarci che questo jailbreak potrà coinvolgere in maniera più attiva l’utente finale, in modo da permettere a lui stesso di interagire con il dispositivo in fase di sblocco, in modo tale da avere un controllo ancor più profondo del terminale. Non sappiamo a cosa porterà questa maggiore libertà e se ci saranno dei concreti benefici, ma secondo P0sixninja il progetto è davvero interessante e, come già detto, “più grande di un jailbreak”. Potenzialmente, quindi, potrebbe trattarsi di una nuova filosofia di sblocco inventata da P0sixninja che potrà essere utilizzata per eseguire tutti i jailbreak futuri.

In ogni caso, per saperne di più, restate sintonizzati su iPhoneItalia.com!

AGGIORNAMENTO: P0sixninja ha pubblicato un commento relativo ad #openjailbreak su iFans:

Essentially it’s going to be a repository of open source jailbreak components that I created over the years. So much of my code has been hacked up and incorporated into other projects, it’s becoming very fragmented. There’s no central repository to maintain all this code, to allow other developers to submit patches or help layout a roadmap for what new features and abilities will be added in the future.

In sostanza, il progetto porterà alla realizzazione di una repository open source per il jailbreak, in cui hacker e sviluppatori potranno centralizzare il lavoro e collaborare al miglioramento dei vari componenti. In questo modo, chiunque potrà inviare patch o aiutare P0sixninja e compagni nell’introduzione di nuove funzioni e possibilità nei tool che prenderanno vita proprio grazie ad #openjailbreak. È solo una piccola parte di un grandissimo progetto.

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