Testare la batteria dell’iPad è molto più difficile rispetto a quanto accade normalmente con gli smartphone o anche con altri tablet. Il motivo? Dura davvero tanto! Detto questo, con iPad Air è cambiato molto, sia dentro che al di fuori della scocca del dispositivo. Per quanto riguarda la batteria, su iPad Air è leggermente cambiata rispetto a quella dei precedenti modelli, anche se le stime di durata dichiarate da Apple rimangono identiche a quelle dell’iPad 2 e dei successori. Ma vediamo come si comporta l’iPad Air in situazioni di utilizzo quotidiano.
Come dicevamo, i test della batteria dell’iPad non sono mai facili e richiedono più giorni rispetto a quanti ne dedichiamo, normalmente, per la prova della batteria degli smartphone. In questo caso, quindi, non parleremo di giornate di utilizzo, bensì di cicli di ricarica in cui l’iPad Air è partito dalla percentuale massima (100%) ed è sceso fino a percentuali molto basse (1-2%).
Ciclo 1: Utilizzo intenso
Nel primo ciclo di test, abbiamo utilizzato l’iPad in modo davvero intenso. Essendo un tablet che nasce per essere trasportato senza troppi problemi e con maggiore facilità rispetto alla serie precedente, l’Air è stato utilizzato quasi esclusivamente fuori casa, ed essendo un modello 3G è stato comunque possibile navigare in mobilità (ovviamente a discapito della batteria). Abbiamo guardato video per circa 40 minuti e all’aperto, in condizioni di piena luce (leggi “sotto il sole”), e quindi questo ha portato la luminosità dello schermo al massimo (consumando anche in questo caso più batteria del dovuto). Nonostante ciò, l’iPad Air ha soddisfatto pienamente l’autonomia dichiarata di Apple: abbiamo abbondantemente completato le 9 ore di utilizzo su rete 3G dichiarate da Apple e complessivamente il tablet ha resistito con una singola carica per più di 24 ore.
Ciclo 2: Utilizzo medio-intenso
Data l’estrema versatilità di utilizzo che è possibile ottenere con l’iPad, è stato ancora più difficile proporre un utilizzo differente ma comunque interessante ai fini del test. Abbiamo quindi deciso di utilizzare l’iPad sia all’esterno che al chiuso, in modo tale da testare l’autonomia sfruttando sia la rete WiFi che quella 3G. Questa volta, per il periodo al chiuso, la luminosità dell’iPad è stata ovviamente più bassa, mentre all’esterno saliva automaticamente per compensare la situazione di luce. In questo test, la durata complessiva della batteria si è attestata sulle 32 ore, con circa 12 ore di utilizzo. Dal test ibrido, quindi, è emersa una durata di batteria addirittura superiore a quella dichiarata da Apple. Gli unici accorgimenti sono stati quelli di eliminare le notifiche push per le app inutili, disattivare l’utilizzo del GPS per le azioni di sistema e per altri processi inutili, e rimuovere alcune app poco utilizzate dall’aggiornamento automatico in background. Tutte le altre funzioni erano sempre attive durante il test.
Ciclo 3: Utilizzo medio-basso
Nell’ultimo test abbiamo voluto testare la batteria di iPad Air utilizzando il tablet in modo molto “soft”. Sempre sotto rete WiFi e con uno standby prolungato. Ebbene, inutile dire che la batteria dell’iPad Air ha dato il meglio di se, con 2 giorni di standby (sono 48 ore e non sono poche!) di durata complessiva e ben 18 di utilizzo. Chiaramente quest’ultima non è stata la situazione ottimale per testare la batteria, dato che a costituire minuti e ore di utilizzo sono stati anche, ad esempio, i periodi in cui l’iPad veniva utilizzato per riprodurre musica mentre si trovava in standby, ma in molti casi l’utilizzo medio-basso è proprio quello più frequente per chi è solito portare sempre con se l’iPad e utilizzarlo solo quando è veramente necessario. In ogni caso, l’autonomia di questo iPad Air è stata assolutamente fenomenale nell’ultimo test. Non ricordo un’autonomia così sui precedenti iPad da 9,7 pollici!
Conclusioni
Queste sono quindi le nostre impressioni sulla batteria dell’iPad Air: Apple ha lavorato ancora una volta benissimo, riuscendo a mantenere la stessa autonomia dei precedenti modelli – o addirittura a migliorarla – pur a fronte di una riduzione di pesi e dimensioni del nuovo tablet. Vi ritrovate con le nostre stime? Fatecelo sapere tramite i commenti!