Apple si appresta a fare dei cambiamenti significativi nei suoi negozi per semplificare l’esperienza dei clienti, spostando gli iPod negli scaffali dedicati agli accessori e rimuovendo gli iPad “informativi”.
Apple inizierà ad effettuare questi cambiamenti già nella giornata di oggi, così da facilitare fin da subito quella che è l’esperienza dei clienti all’interno dei vari store. Tra i vari cambiamenti, gli iPod saranno spostati negli scaffali dedicati agli accessori, mentre prima bisognava attendere che il prodotto venisse preso direttamente dal retro dello store. Da qualche mese, infatti, molti modelli di iPod non venivano messi in alcuna “vetrina” ed erano relegati al retro degli Apple Store: quando un utente voleva visualizzare o acquistare un nuovo iPod, doveva attendere che l’addetto andasse a prelevarlo dal retro del negozio.
Oltre a questo cambiamento, Apple sta modificando anche il modo in cui i clienti possono cercare dettagli su prodotti e prezzi dei vari dispositivi in vendita. A partire dal 2011, Apple aveva deciso di sostituire i cartelloni di carta con una serie di iPad 2 con i quali gli utenti potevano interagire per leggere le caratteristiche dei dispositivi nelle vicinanze. Ora, Apple ha deciso di togliere questi iPad e di mostrare le informazioni direttamente sugli iPhone, gli iPad e i Mac in vendita: praticamente, il cliente potrà spulciare le caratteristiche tecniche dei vari dispositivi interagendo direttamente con essi.
Apple utilizzerà lo spazio lasciato libero da questi iPad per mettere in mostra un numero maggiore di dispositivi. Gli unici iPad “informativi” salvati saranno quelli accanto agli Apple Watch. Inoltre, sembra che la decisione di togliere questi iPad informativi sia stata presa perchè molti clienti andavano in confusione e credevano che quegli iPad fossero lì per essere testati per un eventuale acquisto. Dato che questi clienti non riuscivano ad utilizzare pienamente questi iPad, chiedevano assistenza ai dipendenti che, a loro volta, dovevano spiegare che si trattava semplicemente di prodotti “demo” e “informativi”.