Sono trascorse ormai 24 ore da quando ho acceso iPad Pro per la prima volta. Ho iniziato a provarlo in modo davvero intenso per testare sin da subito tutte le sue potenzialità. Ovviamente questa non è una recensione (quella arriverà più avanti) ma sono le impressioni dopo 24 ore di utilizzo. Andiamo a scoprire quindi un hands-on più approfondito sul nuovo “grande” tablet di Apple.
Iniziamo dalle dimensioni. Nell’unboxing le ho trovate molto generose, ma la linea di iPad Pro, simile a quella di iPad Air e iPad mini 4, mi ha rassicurato sulla compattezza complessiva del prodotto. iPad Pro è grande, molto grande, ma me lo aspettavo decisamente più ingombrante. Ho avuto una piacevole sorpresa nel notare che il peso non è poi così eccessivo come pensavo. Certo, parliamo di un dispositivo molto lontano dalla portabilità raggiunta da iPad Air 2 e ancora di più da iPad mini 4 ma c’è da considerare che si parla di tipologie di prodotti completamente differenti. E’ paragonabile all’ingombro di un MacBook da 12 pollici.
Ho avuto il device di prova “nudo e crudo”, senza custodie, stand o tastiere quindi ho potuto testare anche la versatilità del dispositivo senza gli accessori realizzati ad-hoc. Ho messo iPad Pro all’interno di uno sleeve per MacBook Air e mi sono trovato abbastanza bene nel portarlo in giro. Ovviamente mi sembrava di avere qualcosa di diverso tra le mani perché il peso (di circa 713 grammi) è nettamente inferiore rispetto al mio MacBook Air da 11″. Complessivamente però sono riuscito ad utilizzarlo anche in mobilità grazie ad alcuni stand universali che avevo a disposizione e ad una tastiera esterna che usavo già con iPad Air 2. Il risultato è stato positivo. Anche in mobilità (dove per mobilità intendo in auto, al bar, ecc) ho potuto apprezzare al meglio il nuovo display da 12,9 pollici, sicuramente la caratteristica più importante del dispositivo. Nessuno sforzo visivo, app ovviamente apprezzabili sia in full screen che in split-screen e un’esperienza utente nel complesso positiva. Le prestazioni mi hanno colpito, ho usato app di produttività (anche quest’intero articolo è stato scritto su iPad Pro con un misto di Pages, Word, Note ed Evernote), app fotografiche e app musicali per mettere alla prova il device e mi sono trovato davvero molto bene, nonostante non sia un device desktop. Ovviamente intendiamoci, le operazioni che possiamo fare con iPad Pro sono praticamente le stesse che possiamo fare con iPad Air 2 o con iPad Mini (con qualche differenza prestazione ovviamente).
Nel complesso, device fluido, nessuno scatto, nessun lag e nessuno sforzo. Ho potuto apprezzare una grande reattività nella gestione del montaggio video (non avanzato) con iMovie di video in Full-HD e 4K. Il display è davvero apprezzabile in tutte le operazioni, con 5,6 milioni di pixel ed è sicuramente il display retina più risoluto di tutti. Non si può dire altrettanto dell’ottimizzazione dell’interfaccia, uno dei punti più negativi di questo iPad così com’è ora. E’ da migliorare e si può fare, ma serve impegno e voglia da parte degli sviluppatori. Un pò come successo con iPhone 6 e 6 Plus, molte app hanno un’interfaccia solo scalata e tutto sembra solo più grande del dovuto. Non si sfrutta bene la grandezza di un display così, non si sfrutta bene l’idea “pro” che questo device dovrebbe fornire. Bisognerebbe, anzi sarebbe un must, sfruttare al meglio lo spazio del display, a partire dalle icone nella home screen di iOS per arrivare alle singole icone presenti nelle app. Per portarvi un rapido esempio: la tastiera dell’app di YouTube è davvero esageratamente grande.
Poi ho provato iPad Pro con le app per l’intrattenimento e allora via di streaming su Netflix, SkyGo, Apple Music e Infinity. Davvero niente male, a condizione di avere un posto dove posizionare saldamente l’iPad. Tenerlo in mano per guardare un film non è come farlo con un iPad Air 2.
Purtroppo le mie considerazioni sono limitate al device in sé, quindi senza accessori. Nel complesso, un utilizzo che ha soddisfatto le mie aspettative anche se mi ha lasciato un po’ l’amaro in bocca. iPad Pro è bello, per carità, è fatto bene, ha una grande potenza e un grande display e può essere davvero utile in tanti casi. Però ha iOS, non ha ancora app ottimizzate al meglio per un device di questo calibro, soffre la mancanza di app di classe desktop, non ha un puntatore e sembra poter dare di più di quanto offre al momento.
La domanda è: potrà dare di più in futuro? Ripeto, manca la prova della ciliegina sulla torta, Apple Pencil, in queste considerazioni, accessorio che potrebbe sicuramente cambiare le carte in tavola, anche se solo per determinati utilizzi.
Per avere pareri più approfonditi dopo tutti i test che eseguiremo vi invito a leggere e a guardare la recensione completa di iPad Pro con Apple Pencil che realizzerà Andrea Cervone. Ovviamente non mancheranno altri approfondimenti e altre considerazioni testuali e video. Stiamo lavorando per voi, queste erano solo le prime 24 ore.