9to5Mac ha realizzato un interessantissimo approfondimento dedicato ad Apple Pencil e agli altri pennini per iPad in modo da elencare le differenze e le caratteristiche fondamentali di ogni pennino.
9to5Mac ha realizzato un approfondimento dedicato ad Apple Pencil e ai pennini per iPad e, dal momento che Apple Pencil è in molti casi decisamente più costosa delle altre soluzioni proposte da produttori terzi, è giusto analizzare i pro e i contro dei pennini per iPad.
Apple Pencil non delude le aspettative. Attendere a lungo un pennino realizzato ad-hoc da Apple è stato snervante per gli utenti che cercavano un pennino per iPad originale ma ora Apple Pencil ripaga le attese. Parliamo di un pennino realizzato in plastica, a differenza di tanti accessori simili realizzati in metallo o altri materiali, che offre una buonissima risposta durante l’uso. La scelta dei materiali e del design è strategica e serve a regalare all’utente un feedback familiare, comodo e naturale. Usare Apple Pencil sembra, e possiamo confermarlo dopo averla provata, usare una matita vera e propria. Ottima la gestione software che permette di disegnare tenendo anche la mano o il polso appoggiati sullo schermo dell’iPad.
Non ci sono pulsanti ed effettivamente manca anche “la gomma” ma ci sono ampi margini di miglioramento per futuri upgrade. La ricarica avviene tramite il connettore nascosto nel tappo della matita e direttamente tramite la batteria dell’iPad Pro, senza cavi aggiuntivi. I sensori di pressione e d’inclinazione poi sono fondamentali nel regalare una grande esperienza agli utenti e permettono di usare Apple Pencil senza nemmeno pensarci, semplicemente in modo naturale. Apple Pencil ha una precisione incredibile e questo non fa altro che mettere sul podio questo pennino tanto atteso dagli utenti e dagli appassionati. Peccato che sia disponibile solo per iPad Pro e che non funzioni con gli altri iPad. E’ giusto sottolineare che questo è il pennino realizzato appositamente da Apple e che, in teoria, dovrebbe essere quello integrato nel migliore dei modi con iPad Pro.
Ma vale la pena comunque dare un’occhiata ad altre soluzioni di terze parti presenti in commercio, soprattutto se si ha intenzione di acquistare un pennino compatibile con altri modelli di iPad e non solo con iPad Pro. Il consiglio è, nel caso si utilizzi un iPad Pro, di scegliere Apple Pencil, mentre di valutare le alternative presenti per l’uso con altri iPad. Sul mercato ci sono svariati pennini attivi (con o senza Bluetooth) sviluppati per essere precisi e affidabili, anche se in alcuni casi ci possono essere delle limitazioni software come il mancato riconoscimento della mano sul display o il riconoscimento limitato dei livelli pressione o dell’inclinazione del pennino. Niente male le soluzioni proposte da 9to5Mac (Jot Dash, Wacom’s Intuos CS2 e Ten One’s Pogo Connect 2).
Da non sottovalutare, per usi non avanzati o professionali, i classici pennini non attivi con punta in gomma (quella a cupola per intenderci) che non richiedono alimentazione o connessione Bluetooth anche se hanno un livello di precisione basso e una versatilità d’uso molto limitata. Dipende tutto dalle esigenze degli utenti. In ogni caso, provare i prodotti prima di acquistarli è la scelta più saggia da fare in questo settore, ovviamente se possibile.
Fonte: 9to5Mac