A conclusione dell’evento MyGreatFest ha fatto la sua comparsa sul palco anche Jay Freeman, meglio noto come Saurik e come fondatore di Cydia, l’alternativa ad App Store per dispositivi jailbroken da cui è possibile scaricare tweak, utility, applicazioni, hack e temi per iPad e iPad 2. L’intervento di Saurik è stato logicamente incentrato su due aspetti fondamentali: il Jailbreak e Cydia.
Jay Freeman ha intrapreso la carriera di sviluppatore sin da quando frequentava la scuola elementare. In questi anni il suo più grande progetto è proprio Cydia, uno store utilizzato da milioni e milioni di utenti che è in grado di generare incassi per gli sviluppatori (e ovviamente anche per Saurik stesso) davvero appaganti.
Ovviamente sia il jailbreak in sé sia e soprattutto Cydia, luogo in cui trovano spazio tutti i software non ammessi in App Store, non sono elementi graditi ad Apple. Jay racconta, a tal proposito, di essere stato contattato in passato da un dipendente Apple il quale gli avrebbe proposto di lavorare per l’azienda californiana. Jay rifiutò la proposta e crede ancora fortemente nella community del jailbreak.
Aggiornamenti sul Jailbreak e Cydia
Durante il suo intervento, Saurik ha riportato che una percentuale compresa tra il 6% e il 12% dei dispositivi iOS attualmente venduti risultano jailbroken. Il fondatore di Cydia ha poi spiegato che questa percentuale è in costante variazione a causa degli aggiornamenti di iOS rilasciati da Apple. Quando viene rilasciato un nuovo firmware, infatti, la percentuale di dispositivi iOS cala circa del 6%.
Saurik non si ritiene un jailbreaker, almeno non ora. In passato lo è stato ma ora ha lasciato il duro compito della ricerca di vulnerabilità ed exploit a team come il Chronic-Dev o il Dev Team (di cui fa parte assieme a MuscleNerd). Freeman ha continuato il suo intervento informando della presenza di “un canale IRC privato” destinato alle comunicazioni top secret del Dev Team riguardanti i futuri jailbreak di iOS.
Proseguendo nel suo discorso, Saurik spiega in che modo vede Cydia e il suo futuro. Cydia è uno store alternativo all’App Store in tutto e per tutto. Non solo permette di distribuire quei contenuti – come tweak, hack e temi – che Apple non potrebbe tecnicamente approvare in App Store, ma è anche un’isola felice per le applicazioni degli sviluppatori che sono state respinte da Apple. In Cydia c’è posto per tutti.
Interrogato ancora una volta sulla possibilità di utilizzare il Multitasking in Cydia, Saurik ha risposto di essere al lavoro per trovare una soluzione. Lo stratagemma sarà quello di non far funzionare Cydia con i privilegi root in modo tale da consentire il normale funzionamento del Multitasking di iOS.
E Cydia per Mac? Ne avevamo parlato parecchio tempo fa ma poi era caduto tutto nel nulla. Fortunatamente Saurik ha voluto aggiornare i presenti anche su questo argomento. Al momento Freeman non è andato oltre uno schietto “sarà rilasciato quando funzionerà” e il programma non favorirà in alcun modo la pirateria.
In modo molto diplomatico Saurik ha commentato la questione pirateria in questo modo:
Quando si è davanti ad un sistema gratuito e aperto, vi sarà sempre pirateria. Una volta aperto il vaso di Pandora non è più possibile richiuderlo.
Cydia è un progetto open source e Freeman non può in alcun modo modificare o moderare il contenuto che viene distribuito. Tuttavia sembra che Saurik abbia trovato un modo ancora migliore per combattere la pirateria in Cydia. Molti cracker che spendevano più ore al giorno per cercare di violare i sistemi di protezione dei più importanti pacchetti a pagamento lavorano adesso con Saurik per migliorare a livello generale Cydia e renderlo ancora migliore.
Terminato l’intervento di Saurik si è anche concluso il MyGreatFest 2011. Speriamo che l’evento possa ripetersi anche in futuro e, chissà, magari riusciremo a seguirlo anche noi in diretta.
Via – iDownloadBlog