Apple ha perso il fascino da start up?

Secondo quanto riportato da  Business Insider,  Apple starebbe vivendo un fenomeno inedito, mai verificatosi nella sua storia: se fino ad oggi il sogno di tutti gli appassionati era di lavorare in Apple, ora sembra che molti dipendenti si stiano offrendo alle start up della Silicon Valley per iniziare una nuova avventura.

Apple_Headquarters_in_Cupertino

Nella Silicon Valley non è certo una novità il passaggio di dipendenti da un’azienda all’altra, ma Apple era stata quasi sempre immune da questa pratica, dato che arrivare a Cupertino significava aver raggiunto il massimo dell’aspirazione. Inoltre, lavorare in Apple non porta solo benefici economici (molti dipendenti vengono premiati anche con azioni AAPL), ma fa entrare i dipendenti in un’azienda la cui filosofia è tale da fidelizzare al massimo i lavoratori. Almeno fino ad oggi.

Le cose, infatti, starebbero cambiando, perché le azioni Apple non valgono più come una volta e quindi l’azienda ne sta offrendo sempre meno, inoltre i salari sono da sempre sotto la media della Silicon Valley. Ancora, l’atmosfera generale non sembra essere più quella di una volta, quando era presente Steve Jobs. Insomma, Apple non è più una “start up” e non offre più quell’emozione che invece si percepiva fino a qualche anno fa.

Per tutti questi motivi, quindi, molti dipendenti starebbero iniziando ad accettare le proposte di start up che nascono ogni giorno proprio nei pressi del quartier generale di Apple.

La notizia non è certo stata confermata da dati ufficiali, ma è frutto di un’indagine condotta da Business Insider. Indagine che viene comunque ridimensionata alla fine, quando si afferma che la mobilità nella Silicon Valley esiste da sempre e che non sono stati notati grandi cambiamenti negli ultimi mesi. Inoltre, Apple potrebbe facilmente tenersi gli uomini più importanti aumentando i loro salari. Perchè alla fine – filosofia o meno – è sempre una questione di soldi.

 

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