Secondo una recente notizia pare che Apple e Samsung abbiano entrambe presentato alcune mozioni l’una verso l’altra chiedendo al giudice di prendere in considerazione alcuni delicati aspetti in vista del processo. Secondo quanto riportato da Florian Mueller pare che Samsung abbia criticato in una propria mozione gli esperti di Apple accusandoli di avere un'”adorazione servile” verso il proprio cliente.
Una delle mozioni presentate da Samsung fa riferimento ad un’eccessiva “adorazione” da parte degli esperti di Apple verso il proprio cliente ritenendo necessaria una loro esclusione dal processo:
L’esperto di danni di Apple, Terry L. Musika, scrive nel proprio rapporto che Apple ha realizzato un seguito simile ad un vero e proprio culto in merito a tutto ciò che la riguarda. Questo seguito include apparentemente diversi esperti che appaiono in questo processo a nome di Apple, e potrebbero spiegare il motivo dell’abbandono di metodi scientifici dimostrati e principi legali in favore di una servile adorazione del proprio cliente e banalità sui suoi presunti prodotti magici e rivoluzionari; argomenti che non sono di alcuna rilevanza verso le accuse e le difese in quest’ambito.
Come potete vedere quindi nell’introduzione della mozione presentata da Samsung gli esperti dell’azienda californiana vengono duramente criticati, ma sembra che alcuni siano addirittura più attaccati rispetto ad altri. E’ il caso di Henry Urbach che, secondo un estratto relativo ad una dichiarazione di Samsung, “è un leale devoto di Apple, dei suoi designer, prodotti, e punti vendita.” Pare che l’esperto in questione, prima di essere convocato, abbia scritto un saggio sugli Apple Store intitolato “Gardens of Earthly Delights” descrivendoli con tratti quasi religiosi in gran parte dei loro aspetti, attribuendo a Steve Jobs addirittura il titolo di St. Eve.
La richiesta di Samsung è che la testimonianza di altri 7 esperti di Apple venga esclusa dal processo. Apple, dal canto suo, ha attaccato le qualifiche di 8 esperti di Samsung assunti in merito alle accuse di violazione e per discutere le questioni relative ai danni e alla validità dei brevetti. In attesa che le compagnie presentino le proprie mozioni i CEO delle due aziende si incontreranno domani come da programma per tentare di trovare un accordo per terminare la disputa.
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