L’ETSI ha da poco pubblicato sul proprio sito la documentazione relativa al nuovo standard nano-SIM 4FF riflettendo il design proposto dall’azienda californiana a discapito di quello inviato da RIM, Nokia e Motorola.
L’annuncio è arrivato la settimana scorsa e, come previsto, l’ETSI, ovvero lo European Telecommunications Standards Institue, ha aggiornato la documentazione sul proprio sito web confermando di aver scelto la proposta di Apple senza che questa sia stata alternata. Ricordiamo infatti come Apple avesse inizialmente proposto uno specifico design e di come successivamente Motorola e RIM ne avessero proposto uno a loro volta molto simile a quello dell’azienda californiana, ma con alcune importanti differenze mantenendo il medesimo form factor. L’ETSI non ha commentato, al momento dell’annuncio, in merito a quale delle due proposte fosse stata accettata, limitandosi ad affermare che “il nuovo form factor è stato adottato dall’industria con il coinvolgimento dei principali operatori di network mobili, fornitori di smart card e produttori di dispositivi portatili. Il nuovo design sarà pubblicato a tempo debito nella specificazione TS 102 221 dell’ETSI, liberamente disponibile come tutti gli altri standards dell’ETSI dal sito dell’ETSI.”
Nella giornata di oggi tuttavia l’ETSI ha pubblicato per intero la documentazione, di 181 pagine, con le specifiche del nuovo standard 4FF, confermando il fatto che sia stato effettivamente selezionato il design di Apple, come potete vedere nell’immagine seguente diffusa da The Verge. Questa di seguito rappresenta l’effettiva proposta di Apple, mentre quella ad inizio articolo raffigura la scelta dell’ETSI.
L’ETSI ha inoltre diffuso le esatte misurazioni che dovrà possedere la nuova nano-SIM: lo standard 4FF infatti dovrà avere una larghezza di 12,3 mm ± 0,1 mm, un’altezza di 8,8 mm ± 0,1 mm ed uno margine di spessore pari a 0,67 mm + 0,03 mm/-0,07 mm. Non c’è dubbio a questo punto su quale proposta abbia vinto, per cui non ci resta che attendere che le compagnie adottino questo nuovo standard a partire già dall’anno prossimo.
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