Nel corso del mese di luglio Apple ha ufficialmente acquisito la società di sicurezza mobile AuthenTec al prezzo di 356 milioni di dollari. Il motivo della fusione, secondo un documento pubblicato in rete, risiede nell’intenzione dell’azienda di Cupertino di integrare sensori di impronte digitali direttamente nelle prossime generazioni di dispositivi iOS.
Poco tempo fa abbiamo riportato la notizia dell’acquisizione da parte dell’azienda di Cupertino della società AuthenTec, una medio-grande realtà (contava circa 230 dipendenti) specializzata nel campo della sicurezza mobile. Inizialmente il motivo dell’acquisizione non era per niente chiaro, recentemente è stato pubblicato un documento dal quale si possono leggere una serie di informazioni interessanti riguardo la fusione delle società. Apple ha iniziato i negoziati verso la fine del 2011, proprio nel momento in cui AuthenTec ha iniziato a sviluppare tecnologie che sarebbero tornate utili alle “più importanti aziende di elettronica di consumo”. I negoziati proseguirono per qualche mese, ma nel febbraio 2012 Apple non riuscì a concludere l’affare e non riuscì ad acquisire la tecnologia brevettata.
A questo punto è emersa la consapevolezza di non voler acquistare solamente la tecnologia in questione, ma di acquisire tutta la società:
Il 1° maggio l’azienda di Cupertino ha offerto 7.00$ dollari per azioni, valutando l’azienda al 115% rispetto al valore complessivo calcolato sulla chiusura della borsa del giorno precedente. Apple decise di offrire tale cifra, perchè era il prezzo che altre aziende sarebbero state disposte a pagare.
La stessa produttrice degli iDevice era fermamente convinta che l’offerta fosse molto vantaggiosa, in quanto AuthenTec avrebbe avuto l’opportunità di applicare le tecnologie ad una sola piattaforma e quindi le difficoltà sarebbero state decisamente minori rispetto al dover progettare un qualcosa per essere eseguito su differenti dispositivi. “Per quanto riguarda la tecnologia citata dovrebbe essere collegata ai sensori per le impronti digitali“; secondo il documento Apple si è riservata il diritto della commercializzazione di sensori di impronte digitali 2D da utilizzare nei o con i prodotti dell’azienda stessa.
In altre parole con l’accordo Apple ha acquisito il diritto di utilizzare brevetti concessi in licenza e tecnologie proprietarie di AuthenTec per la commercializzazione di sensori di impronte digitali da utilizzare all’interno dei dispositivi iOS o come accessori esterni. Per l’acquisizione dei brevetti concessi in licenza ad AuthenTec da altre realtà l’azienda di Cupertino ha pagato 20 milioni di dollari e ha avuto 270 giorni per decidere se acquisire solamente i brevetti relativi all’hardware (al costo di 90 milioni di dollari), relativi al software (al costo di 25 milioni di dollari) o entrambi al costo complessivo di 115 milioni di dollari.
Sebbene non vi sia alcun indizio che lasci intendere la possibilità di un sensore di impronte digitali già integrato nella prossima generazione di iPad, è stata notata l’estrema rapidità con la quale Apple ha voluto chiudere l’accordo:
Apple ha informato i rappresentati di AuthenTec che non avrebbe partecipato ad un’asta per l’acquisizione della società, in tal caso la proposta sarebbe stata completamente ritirata. Mentre i dirigenti di AuthenTec hanno preso tempo per discutere con il consiglio riguardo la decisione finale, Apple ha voluto sottolineare che lo sviluppo della tecnologia non si sarebbe in nessun modo dovuto fermare in attesa del completamento dell’acquisizione. La sera del 19 luglio, AuthenTec ha accettato i termini della proposta e firmato la fusione per un totale di 356 milioni di dollari.
Nel corso delle trattative Apple ha cercato di velocizzare il più possibile l’acquisizione della società, ma soprattutto ha voluto sottolineare che lo sviluppo delle nuove tecnologie non si sarebbe dovuto fermare in nessun modo. Tutto lascia intendere che l’intenzione dell’azienda di Cupertino sia di integrare un sensore di impronte digitali direttamente nella prossima generazione di iPad. Al momento in rete non sono circolate notizie riguardanti tale possibilità, tuttavia secondo il documento pubblicato le probabilità esistono veramente.
Voi che ne pensate? vi piacerebbe un iPad con sensori di impronte digitali?
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