Nella giornata di oggi la commissione della ITC ha deliberato parzialmente in favore di Apple, infatti per 3 dei 4 brevetti contestati è stata assolta, viceversa per un solo documento è stata rimandata ad un’indagine più approfondita.
In seguito all’importante verdetto che ha visto Apple trionfare nettamente su Samsung, un’altra parziale vittoria è stata riportata dall’azienda di Cupertino in una delle tante cause contro Google Motorola. Nel corso di aprile 2012, un giudice della ITC aveva deliberato in favore di Motorola per un brevetto violato da Apple riguardo la tecnologia Wi-Fi. Come conseguenza di tale verdetto Google sarebbe potuta arrivare perfino ad un’ingiunzione di iPhone e iPad dal suolo USA (ricordiamo che la ITC ha il potere per impedire le importazioni dei prodotti dall’Asia).
Come immediata conseguenza della delibera, Apple aveva presentato ricorso, ovvero il caso sarebbe stato riesaminato dai giudici dell’intera Commissione e poi, verso la fine d’agosto, sarebbe stato emesso un verdetto. Nella giornata di oggi i giudici hanno deliberato quasi interamente a favore di Apple, infatti è stato riscontrato che 3 dei 4 brevetti contestati da Motorola non sono stati in nessun modo violati dagli iDevice, tuttavia l’ultimo documento è stato rimandato per un’ulteriore indagine.
In altre parole Motorola non potrà richiedere l’ingiunzione dei dispositivi di casa Apple, in quanto per 3 brevetti sono stati completamente scagionati. L’ultimo documento è stato rimandato al giudice Thomas Pender, che in primo grado aveva ritenuto non fosse violato dagli iDevice, con la possibilità di avviare ulteriori indagini per verificare l’effettiva violazione dello stesso. I tempi naturalmente si allungano, considerando infatti che, tra il raccogliere le prove, la decisione di primo grado ed il ricorso in appello potrebbe essere necessario addirittura un anno.
Seguiranno sicuramente aggiornamenti, vi terremo aggiornati sui nuovi sviluppi.
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