Eddy Cue ha licenziato Richard Williamson, il dirigente che ha supervisionato Mappe su iOS 6

Richard Williamson, dirigente di Apple impegnato nella supervisione di Mappe per iOS 6, è stato recentemente licenziato da Eddy Cue.

Stando a quanto riportato da Bloomberg sembra che Eddy Cue, vicepresidente dell’azienda californiana, abbia licenziato a tutti gli effetti Richard Williamson, executive a capo di Mappe per iOS 6. Secondo quanto emerso all’interno del report integrale pubblicato da Bloomberg Apple non avrebbe ancora scelto colui che sostituirà il posto di Williamson, ma Eddy Cue avrebbe già espresso l’intenzione di creare un nuovo gruppo che avrà il compito di supervisionare il team di Mappe e nel frattempo la compagnia starebbe lavorando per risolvere i problemi con le immagini satellitari e problemi di etichettatura presenti all’interno del proprio servizio di mappatura:

Rimuovendo Williamson, Cue intende creare un nuovo team di leadership per il gruppo, ha affermato una persona. Il sostituto di Williamson non è stato ancora identificato. I tentativi di contattare Williamson non sono stati efficaci. Un team presso Apple è al lavoro per risolvere gli errori di mappatura, concentrandosi su alcuni dei più importanti problemi, ha dichiarato una persona. L’immagine satellitare in UK è stata migliorata e le etichette per luoghi famosi negli Stati Uniti, come il Washington Monument, sono stati corretti.

Sembra comunque che l’azienda californiana stia consultando esperti esterni ad Apple per migliorare Mappe per iOS. Come scritto da The Next Web in tal senso sarebbe stato fatto affidamento su TomTom NV per ridefinire i dati del proprio servizio. Uno dei principali problemi di Mappe per iOS sono i POI: in questo ambito i dati sono stati forniti principalmente da Yelp, ma si sarebbero rivelati piuttosto imprecisi visualizzando luoghi completamente errati. Nonostantante TomTom fosse già un provider di dati per Apple, l’azienda non risultava la principale fonte per quanto riguardava i POI, ma pare che questo possa presto cambiare.

La decisione di affidarsi a TomTom sarebbe motivata soprattutto dall’enorme quantità di dati forniti da TomTom: le informazioni sui POI sono più accurate rispetto a quelle di Yelp e vengono costantemente ridefinite grazie al proprio strumento di crowd mapping. Apple starebbe quindi lavorando molto duramente per rimediare agli errori commessi in seguito al rilascio del proprio servizio di Mappe, scusandosi addirittura con i consumatori mediante una lettera firmata dal CEO Tim Cook.

Fonte: 9to5MacThe Next Web

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