Apple assume ingegneri ex Texas Instruments per incrementare la produzione di chip in Israele

Apple ha ampliato la propria forza lavoro in Israele per incrementare la produzione di chip.

Secondo quanto riportato dal noto sito The Next Web durante le ultime due settimane Apple avrebbe assunto diversi ingegneri provenienti da Texas Instruments per realizzare dei centri di ricerca e sviluppo in Hertezliya e Haifa. Quest’informazione è stata comunicata al sito da diverse fonti e gli ingegneri assunti sarebbero sarebbero arrivati in un periodo delicato per TI, avendo la compagnia tagliato circa 250 posti di lavoro nel suo centro di sviluppo a Ra’anana con l’intenzione di licenziarne altri 1.700 a livello internazionale; l’azienda di Cupertino avrebbe quindi deciso quindi di sfruttare questa delicata situazione a proprio favore.

Molti degli ingegneri assunti lavoravano presso il centro di sviluppo interessandosi in particolar modo di chip OMAP e radio utilizzati all’interno di vari smartphone e tablet. La ricerca di ingegneri da parte di Apple da destinare ad Haifa è stata avviata all’incirca nel mese di gennaio con l’obiettivo di concentrare le proprie forze sullo sviluppo di chip, chiedendo esperienza in merito a circuiti elettronici ed analogici, nonché al testing e verifiche hardware.

Matt Brian di The Next Web ritiene infine che i nuovi ingegneri parteciperanno a dei progetti guidati dal vicepresidente dell’azienda Bob Mansfield, messo a capo del nuovo gruppo Technologies in seguito all’allontanamento di Scott Forstall. Questo nuovo gruppo include il team di semiconduttori responsabile per la produzione di processori quali il nuovo A6X presente sull’iPad 4. Questa notizia conferma nuovamente l’interesse di Apple nel campo dei semiconduttori, su cui ha fino ad ora investito molte delle sue risorse.

Fonte: TheNextWeb

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