Abitare, il mensile RCS diretto da Mario Piazza, presenta il sesto monografico BEING dedicato di Bjarke Ingels, giovane architetto danese e nuova star dell’architettura, ora disponibile su iPad.
Per questioni di età – 38 anni – affinità, naturale espansività e apertura, Ingels ha permesso ad Abitare di stargli molto vicino non esitando a mettere in campo i particolari meno in vista del suo passato e del suo presente in un connubio perfetto con gli intenti del format BEING di raccontare le grandi personalità dell’architettura e dell’arte secondo nuove regole, ritraendone il modo di vita, il ménage quotidiano, il dietro le quinte.
Questa felice abbondanza di informazione, nel ritmo vivace e colorato di un’esistenza che porta Ingels ogni giorno in un luogo diverso del mondo e a contatto con una moltitudine di persone, ha permesso ad Abitare di capire e raccontare come e perché questo architetto canadese stia diventando, così rapidamente, la nuova star dell’architettura. A partire da “BIG” (Bjarke Ingels Group), il suo studio, che dopo soli sei anni vanta 170 dipendenti, quasi 200 progetti licenziati e un numero incredibile di concorsi vinti e cantieri aperti. Da Manhattan dove cresce W57, un edificio residenziale con oltre 600 unità abitative, a Tianjin dove svetterà un grattacielo alto più di 500 metri, secondo solo al Burj Khalifa, fino all’ingresso di Vancouver che sarà segnato dal profilo insolito della Beach and Howe Tower e alla piatta Copenghen che avrà una pista da sci ricavata sulle spalle di un gigantesco inceneritore. “BIG” sembra colonizzare il pianeta sposando ecologia e forme visionarie, utopia e pragmatismo.
Capacità progettuali, ma anche performance eccezionali nel campo della comunicazione, che vede Ingels scendere da un palcoscenico ricoperto di applausi per infilarsi nella pubblicità televisiva di un’auto fiammante, circondato di glamour e sguardi esterni al mondo dell’architettura. Perché lui e il suo lavoro arrivano a tutti con un linguaggio semplice ed efficace. Grazie alla prossimità accordatagli, Abitare riesce a svelare anche le basi più solide del suo successo comunicativo che valicano la semplice mediaticità contemporanea sotto gli occhi di tutti. Abitare lo ha infatti studiato nelle interazioni con i BIGster (il suo gruppo, una banda variopinta, chiassosa e armonica), con i suoi clienti (da Douglas Durst, developer del prossimo World Trade Center, a Ian Gillespie, leader indiscusso dell’edilizia canadese), con le istituzioni e il mondo della politica (da Bloomberg al Presidente cinese Hu Jintao), con l’accademia e con colleghi, studenti e giurie, che non smettono di dargli ragione, oltre che con le migliaia di fan che, sorprendentemente eterogenei, continuano a spuntare in ogni parte del mondo.
In occasione dell’uscita del monografico BEING di Abitare (in edicola e su iPad da oggi 7 dicembre) Bjarke Ingels terrà una performance live lunedì 10 dicembre alle ore 21.00 presso il Tunnel di Via G.B. Sammartini 30 Milano.