La FTC ha pubblicato un report in cui consiglia ad Apple, Microsoft e Google, ma anche agli sviluppatori, di trovare modi migliori per informare gli utenti su come vengano utilizzati i loro dati.
La Federal Trade Commission ha pubblicato un nuovo report in cui vengono proposte alcune soluzioni per permettere ai possessori di piattaforme di informare in modo migliore gli utenti sulle modalità di utilizzo dei loro dati. Al suo interno vengono elencate una serie di importanti compagnie quali Amazon, Apple, BlackBerry, Google e Microsoft, nonostante vengano anche citati gli stessi sviluppatori di applicazioni e aziende nel settore della pubblicità e di analisi.
Questo report segue segue l’accordo raggiunto tra Path e la FTC in cui il social network ha accettato di pagare 800.000 dollari per aver violato le norme del “Children’s Online Privacy Protections Act”. Oltre al proporre suggerimenti alle compagnie sopracitate, il report della FTC è diretto anche agli sviluppatori di applicazioni, ai quali consiglia di adottare le medesime misure oltre all’avere dei propri termini per la privacy da rendere facilmente accessibili tramite l’App Store.
Non c’è dubbio quindi che la questione della privacy stia diventando progressivamente uno dei temi più caldi nel settore del mobile e delle applicazioni, soprattutto visto il grande interesse emerso in seguito ai vari “scandali” proprio riguardanti questo argomento.
Fonte: 9to5Mac