Apple trova un accordo per la class action sugli acquisti in-app

Apple ha raggiunto finalmente un accordo per porre fine alla class action sugli acquisti in-app.

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Stando a quanto riportato da Law360 sembra che Apple abbia raggiunto ufficialmente un accordo per porre fine alla class action in cui l’azienda è stata accusata per pratiche scorrette relative agli acquisti in-app. La compagnia di Cupertino ha infatti accettato di contattare 23 milioni di utenti iTunes che hanno fatto un acquisto in-app all’interno di applicazioni selezionate dando loro una iTunes card da 5$. Questo risarcimento, tuttavia, interesserà come già accennato solamente gli utenti che hanno effettuato in-app purchase a causa di un minore senza il loro esplicito consenso, ma per gli acquisti oltre i 30$ sarà possibile richiedere e ottenere un rimborso completo, ma tutto questo non avverrà probabilmente prima del 2014.

L’accordo deve ancora ricevere l’approvazione preliminare dal giudice federale. Se accadrà, come accade solitamente nel caso di una class action, si attiverà il periodo di notifica ed Apple inizierà a ricevere reclami. Dopo il ricevimento dei reclami, un giudice approverà l’accordo finale ed Apple inizierà ad effettuare i pagamenti – questo accadrà probabilmente a fine anno o all’inizio del 2014.

Apple non ha comunque specificato quali applicazioni o account di iTunes potranno richiedere il rimborso, per cui bisognerà attendere per sapere chi risulterà idoneo. Ricordiamo comunque come il problema fosse presente nelle precedenti versioni di iOS, mentre in precedenza il sistema operativo di Apple consentiva più acquisti all’interno di una finestra di 15 minuti senza reinserire la password.

Fonte: 9to5Mac

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