Per tutelare il lavoro dei minorenni viene utilizzata una tecnologia di riconoscimento facciale da parte dei fornitori di Apple.
In seguito alla notizia riguardante il ragazzo di 15 anni deceduto dopo aver lavorato per l’assemblaggio dell’iPhone 5C in una fabbrica di Taiwan, il fornitore di Apple, Pegatron, ha rivelato le innovative misure ad alta tecnologia che vengono utilizzate per evitare l’assunzione di personale minorenne. I lavoratori hanno un loro account-ID personale, emesso dal governo, con le fototessere di riconoscimento, per evitare documenti in prestito. I nomi vengono anche confrontati con i dati dei database della polizia.
Il 15enne era stato in grado di aggirare i controlli della fabbrica per ottenere una carta d’identità ufficiale che, correttamente, riportava la sua foto ma che riportava invece le informazioni e i dati personali di un’altra persona maggiorenne.
Si spera che queste misure possano essere sempre più efficienti per fermare il fenomeno dello sfruttamento lavoratori minorenni, anche involontario, da parte delle aziende che producono per Apple.
[via]