Jonathan Ive si racconta al Sunday Times

Jonathan Ive, il designer capo di Apple che ha creato prodotti come l’iPhone e i MacBook Pro, non è solito rilasciare interviste, per questo lo speciale pubblicato dal Sunday Times è molto interessante.

16_magw_sla_web1_413239a-614x409

Nell’intervista, Ive discute del suo approccio alla progettazione di nuovi prodotti, necessario per “vedere” e “ideare” la forma di un dispositivo. Ive inizia un nuovo progetto immaginando ciò che un nuovo tipo di prodotto dovrebbe essere e ciò che dovrebbe fare. Solo dopo aver risposto a queste due domante, allora inizia il suo lavoro di disegno. Lui trae ispirazione dalle cose e dai luoghi più improbabili. Per il primo iMac, quello colorato, prese spunto dai produttori di caramelle gommose. Ha poi viaggiato a Niigata in Giappone per vedere come gli operai riescono a battere il metallo in modo sottile, e da quell’esperienza è nato il PowerBook Titanium, il primo portatile realizzato in alluminio e molto più leggero degli altri compoter in plastica nera.

Per quanto riguarda la concorrenza, Iva definisce il comportamento di Samsung come un vero e proprio “furto di migliaia di ore di lavoro e di progettazione“, riferendosi alle copie spudorate dell’iPhone attuate dall’azienda sudcoreana.

Ci sono poi una serie di domande a raffica, dalle quale si scopre che Ive non ama farsi chiamare “Sir”, malgrado le onorificenze ricevute dalla Regina, è che continuerà ad usare il bianco come colore base durante la progettazione di hardware e software. Ive conclude l’intervista dicendo che Apple sta lavorando ad un nuovo dispositivo, ma che (ovviamente) nulla può dire a riguardo.

[via]

HotAcquista iPhone 15 su Amazon!
News iPad