Dopo lo spot anti-Apple della settimana scorsa, nel quale gli utenti iPhone venivano chiamati “abbraccia-muri” (come definiti già da qualche tempo dal CEO di BlackBerry) a causa della scarsa durata della batteria del melafonino, ora Samsung torna all’attacco con due nuovi spot “anti-Apple” dedicati al suo Galaxy Tab S, che viene messo a confronto con l’iPad in modo da esaltarne i display Super AMOLED e la funzione di “split-screen multitasking”.
Il primo spot si prende gioco di Apple in quanto dichiara che i dispositivi iOS non sono capaci di supportare il vero multitasking. Come è possibile vedere dal video, lo spot mostra un padre che cerca di intrattenere il proprio bambino senza molto successo. Purtroppo il bimbo vuole guardare il film “Rio” e il padre vuole guardare l’andamento di una partita di calcio. Che succede? Samsung mostra la sua funzione esclusiva di “split screen multitasking” che permette di dividere lo schermo in due parti e di mostrare due contenuti allo stesso tempo. La partita da un lato e il film dall’altro lato.
Ricordiamo che si è molto parlato di una funzione simile su iPad con l’introduzione di iOS 8 anche se al momento non ci sono conferme ufficiali. Dalle analisi del codice delle beta di iOS 8 però si è scoperto che la funzione è presente nel sistema e che deve solo essere terminata e attivata. Probabilmente vedremo questa funzione sui prossimi modelli di iPad che dovrebbero essere presentati ad ottobre.
Il secondo spot di Samsung si focalizza sul display Super AMOLED del Galaxy Tab S. Si parla della tecnologia in questione, specificando che molti altri produttori (tra cui Apple) non sfruttano questa tecnologia, restando fedeli ai pannelli LCD ad alta risoluzione. Una delle caratteristiche più importanti di questo tipo di display è sicuramente il contrasto e la visualizzazione del nero, che rende quindi le immagini più vive e penetranti.
Alla fine di ogni spot, il narratore dice “Potete vedere quello che vedo io?” (Do you see what I see), dichiarando ufficialmente chiusa la serie di spot “The Next Big Thing”.
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