Alla Gamescom di Colonia abbiamo avuto modo di incontrare da vicino gli sviluppatori della Chillingo, azienda specializzata nella produzione di giochi per iOS, sia iPhone che iPad. Acquistati nel 2010 dalla Electronic Arts per 20 milioni di dollari, Chillingo è stata la distributrice di Angry Birds e di Cut the Rope, giochi di grande successo sulle piattaforme mobile. Alla Koelnmesse, nello stand EA, i prodotti di punta erano Gangs of Pirates e Mech: qui vi parliamo del primo.
A sviluppare Gangs of Pirates è la finlandese Nitro Games, al primo lavoro su iPad e iPhone, pronto a essere rilasciato verso la fine di quest’anno e attualmente in fase di release tecnica, ma disponibile già in Canada. Gangs of Pirates è un social strategy game, pertanto richiama molto le meccaniche di Company of Heroes dal punto di vista della strategia, ma allo stesso tempo unisce a quest’ultimo aspetto all’esperienza social, richiamando moltissimo quanto visto di recente con Godus di Peter Molyneux.
La vera particolarità di Gangs of Pirates che abbiamo subito apprezzato e notato è la possibilità di avere una mappa in 3D completamente esplorabile: se quindi, prendendo ad esempio sempre Godus, che è l’ultimo prodotto rilasciato dello stesso genere, la telecamera spesso era statica e ci si poteva muovere solo in avanti e indietro, senza un giroscopio a nostro favore, adesso con il prodotto della Nitro Games le cose cambiano. L’interattività dell’intera mappa ne risente in maniera positiva, permettendoci di guardare ovunque e di gestire anche al meglio la collocazione degli edifici. Questi, oltre a essere collocabili e selezionabili come in qualsiasi gioco di strategia, possono anche essere spostati all’occorrenza: in fase di difesa, infatti, quando vi troverete a subire un attacco e a dover rispondere potrete immediatamente cambiare la location delle torrette di difesa, cosa che abbiamo effettivamente fatto simulando una risposta a un attacco avversario. Sicuramente semplifica molto la procedura, ma rende più immediata la replica.
Per rispettare i canoni della strategia avrete la possibilità di gestire il vostro esercito. Luogotenenti, ma anche soldati di prima leva, possono essere potenziati nelle loro statistiche e nelle loro skills, tutto utilizzando la moneta ufficiale del gioco: il rum. D’altronde ci troviamo dinanzi a un gioco incentrato specialmente sui pirati, quindi era essenziale far sì che tutti utilizzassero l’unica cosa cui i pirati realmente tengono. L’upgrade è concesso alla velocità, alla forza e alla salute, così da variare tutti i parametri e fronteggiare le battaglie con un esercito decisamente più forte e corposo. Tutte le truppe, poi, sono raggruppate di cinque elementi a volta, spostabili in gruppo ed evidenziate con colori diversi, così da permettervi anche indicazioni diverse: dal punto di vista strategico, quindi, Gangs of Pirates si va a inserire perfettamente nel novero dei titoli che appartengono a questo genere, dai Total War – con le dovute distanze con una pietra miliare del mondo videoludico – fino ai Company of Heroes.
Ogni esercito avrà anche un leader: abbiamo avuto modo di conoscere Walker de Palnc e Dalton John, che ovviamente rappresentano i più ovvi dei comandanti, che con le loro caratteristiche rappresentano i combattenti più forti e più carismatici e che guidano l’assalto con le loro truppe. Annessi ai momenti di gameplay vi sono anche i consumabili, come le bombe a mano e il veleno, che agisce sul lungo periodo: tutte acquistabili tramite il rum e utilizzabili, ovviamente, una sola volta. Altra valuta utilizzabile è rappresentata dai teschi, che rappresentano gli acquisti in-app del gioco: ne otterrete un paio a ogni level up, ma verranno sempre più a scemare nel corso dell’avventura, costringendovi a riscattarli con del denaro vero. Di partenza ne avrete 30, da utilizzare per costruire edifici, strutture e per sfruttare qualsiasi upgrade altrimenti costoso.
Oltre alle classiche battaglie, Gangs of Pirates vi terrà impegnati anche in alcune missioni, tra cui la conquista del tesoro: dovrete partire alla ricerca del loot, che negli MMO è per l’appunto il bottino da conquistare, e sconfiggere i nemici, animali selvatici per lo più, che vi si pareranno innanzi. Ovviamente la conquista del bottino vi permetterà di ottenere più moneta da spendere per la costruzione di edifici e per il potenziamento degli stessi, per velocizzare qualsiasi tipo di attività utile all’ottenimento di un esercito sempre più forte. Dalla mappa del mondo avrete modo di visionare tutti gli appostamenti nemici e decidere quale attaccare, con degli indicatori che vi faranno da riassunto, indicando quanto bottino potete raccogliere e quanto rum ottenere dalla missione d’assalto. Una volta scelto il vostro bersaglio dovrete semplicemente scegliere la quantità di truppe da spedire e da far comparire a schermo, per poi procedere con l’assalto. Tutte saranno raggruppate nella parte in basso dello schermo, così da potervi dare un riepilogo immediato di ciò che avete a disposizione.
Dal punto di vista del PvP avrete due possibilità di scelta: la prima riguarda lo scorrere delle classifiche a disposizione, così da scegliere quali avversari fronteggiare a seconda dei punteggi e dei risultati ottenuti fino a quel momento. Potrete andare dai più forti ai più deboli e ovviamente la ricompensa sarà proporzionata alla sfida che avete deciso di affrontare. Altrimenti l’altra scelta riguarda la random battle, con il sistema che deciderà di assegnarvi un avversario in maniera completamente casuale. Preparatevi, eventualmente, a fronteggiare tanto nemici difficilissimi da affrontare o qualcuno magari di molto più abbordabile. La scelta è molto rapida, per incentivare i combattimenti veloci senza tempi d’attesa troppo lunghi.
Gangs of Pirates sarà disponibile entro la fine dell’anno per iPhone e iPad, con cross-save e cross-platform a permettervi di spostarvi da un device all’altro per le vostre partite. Attualmente è disponibile già in Canada e per il resto del mondo resta in release tecnica.