Ad ogni uscita sul mercato di un nuovo prodotto Apple, ci sono migliaia di fanatici (o semplici curiosi) che si chiedono se vale la pena o meno acquistarlo negli Stati Uniti, e se ci sono controindicazioni tecniche una volta tornati nel bel paese.
Se è nei vostri programmi partire per un viaggio oltre oceano, o se avete la fortuna di trovarvi in questo periodo negli Stati Uniti d’America, potrebbe passarvi per la testa di accaparrarvi l’ultimo gioiello Apple a delle condizioni decisamente convenienti.
Innanzitutto il prezzo: benché Apple abbia da qualche tempo abbandonato la poco gradita politica che equiparava dollari ed euro per i prezzi di lancio dei propri prodotti sull’Apple Store, il cambio euro dollaro ad oggi rende comunque più conveniente acquistarlo negli States.
Infatti la quotazione della moneta europea si attesta attualmente ad un livello estremamente favorevole (ad oggi un euro vale circa 1,42 dollari), quindi il modello base dell’ultimo tablet designed in Cupertino (16GB wi-fi), che sull’Apple Store USA viene venduto al prezzo di 499 dollari, verrebbe a costare circa 349 euro, che di per se è già un bel risparmio rispetto al prezzo, 479 euro, praticato dall’Apple Store italiano.
Ad invogliare ancora di più un possibile acquisto c’è da dire che per i modelli equipaggiati solo con il wi-fi non hanno assolutamente controindicazioni dal punto di vista tecnico, e posso essere tranquillamente usati sul territorio italiano senza alcuna limitazione di sorta.
Ricordiamo anche che, per quelli che trovassero particolari difficoltà nell’interagire con la versione in lingua inglese del sistema operativo dell’iPad 2, c’è sempre la possibilità di scegliere la sicuramente più familiare lingua italiana dalla App delle Impostazioni, andando su Generali, e poi sotto la voce Internazionale.
Per quelli che invece desiderassero acquistare il modello equipaggiato con connettività 3G, ricordiamo che negli Stati Uniti sono disponibili due modelli, quello AT&T e quello Verizon. Il primo funziona perfettamente anche in Italia,con qualsiasi micoSIM compatibile. Il secondo, invece, pur funzionando come “iPad WiFi”, non permette di inserire schede 3G.
Se qualcuno infine è preoccupato per la garanzia può (relativamente) dormire sonni tranquilli: la copertura internazionale Apple è di ben un anno, e quindi qualsiasi difetto del vostro amato iPad dovesse manifestarsi entro questo tempo verrà ovviato dagli Apple Store italici.
A questo punto la domanda sorge spontanea: comprereste un iPad negli States oggi?