Nokia ha presentato il sistema operativo Symbian Anna, il cuore dei nuovi smartphone E6 e X7 di prossima uscita. Le novità sono diverse, sia dal punto di vista grafico che strutturale. Ma la notizia è che la casa finlandese continua a sviluppare il proprio sistema operativo, anche dopo l’annunciata alleanza con Microsoft.
Il mercato non è sembrato per nulla impressionato dalla notizia, e le azioni della Nokia sono scese anche oggi in Borsa. Nokia continua a credere in Symbian, nonostante i pesanti insuccessi di questo sistema operativo, che ha fatto perdere alla azienda di Espoo la leadership mondiale degli smartphone.
Nel mese di febbraio il nuovo “chief executive” di Nokia, Stephen Elop, aveva spiegato tutti i motivi per i quali l’alleanza con Microsoft e la scelta di Windows Phone fossero la strada giusta e obbligata per il futuro della azienda finlandese. Lo stesso Elop aveva detto che la piattaforma Symbian non era abbastanza “ampia” per continuare a garantire il futuro del più grande produttore mondiale di telefoni mobili.
Invece oggi la Nokia ha presentato l’evoluzione di Symbian, con la versione “Anna”: icone più grandi, grafica nuova, più accattivante rispetto al passato. E’ proprio tutta la struttura generale ad essere stata aggiornata, con un restyling che è andato nella direzione di un tocco sicuramente più attuale coi tempi e con la concorrenza.
Per quanto riguarda i contenuti, su Symbian Anna gira una nuovissima versione di Ovi Maps, che Nokia continua a considerare come suo punto forte. E’ stata data molta importanza alla velocità del browser, per un uso del web in mobilità più comodo e performante. Pare che il sistema sia integrato completamente sul motore di ricerca Bing di Microsoft.
La Nokia ha comunicato inoltre che la nuova versione Symbian Anna sarà installabile anche sui modelli N8, E7, C7 e C6-01, garantendo quindi per questi utenti un aggiornamento (insperato) e soprattutto una continuità di sviluppo a garanzia dei clienti stessi.
I nuovi modelli E6 (con tastiera qwerty) e X7 (più orientato alla game console) saranno venduti a 340 e 380 euro rispettivamente, tasse escluse, alla fine di questo trimestre.
Nokia impiega oggi 132500 dipendenti, e avrebbe intenzione, a seguito dell’alleanza con Redmond, di tagliare parte del personale per razionalizzare le risorse. Quest’anno l’utile su ogni telefono venduto è sceso al 8.6% rispetto al 12.1 dell’anno passato.
C’è da chiedersi se basteranno le scelte Anna/Microsoft a risollevare le sorti di Nokia, e recuperare il terreno perso con Apple e Android, o se invece l’ennesima scelta sbagliata determinerà la caduta del gigante.
Fonte: REUTERS