In queste ultime ore decine di rumors si sono inseguiti in merito alla vendita del noto software di telefonia VOIP. Alla fine è stato il colosso di Redmond a spuntarla nei confronti della concorrenza.
Per la non sotto valutabile cifra di 8 miliardi e mezzo di dollari, Microsoft ha appena acquisito Skype.
La notizia, riportata da AllThingsDigital, sarà seguita da un annuncio ufficiale questa mattina.
L’acquisizione è stata seguita personalmente dal CEO di Microsoft, Steve Ballmer, assistito da Charles Songhurst, uno dei migliori esperti d’oltreoceano in questo genere di transazioni, a concludere uno degli affari più ingenti degli ultimi 30 anni per il gigante del software di Redmond.
La situazione di Skype non era di certo rosea dal punto di vista finanziario. La ragione della vendita del colosso telefonico online infatti risiede principalmente negli ingenti debiti con cui l’azienda si è presentata sul mercato.
Skype infatti, nonostante la sua popolarità, “perde circa 7 milioni di dollari sulle entrate di 860 milioni. I profitti operativi, che Skype preferisci sottolineare, sono stati di 264 milioni. Ma non dimentichiamo che il debito di Skype è di 686 milioni […] poco meno di quanto la divisione Microsoft Online Services ha perso nell’ultimo quarto”
L’acquisizione, in ogni caso, ha un significato che va decisamente oltre quello economico, perché permetterà a Microsoft di avere accesso ai 663 milioni di utenti Skype, con la possibilità di integrare i collaudatissimi servizi di telefonia online all’interno di Windows Live, puntando facilmente sia al mercato consumer che a quello enterprise.
Il recente interesse di due giganti del web come Google e Facebook, che hanno dovuto cedere davanti ai numeri di Microsoft, è solo la conferma che questa acquisizione sposterà decisamente gli equilibri di mercato molto più di quanto si possa immaginare ora.
Nei prossimi mesi quindi arriveranno presumibilmente numerose novità sul fronte Skype e Windows Live.
Vedremo quale ricaduta avranno sui servizi del colosso di Redmond, e soprattutto quali conseguenze ci saranno per i client di Skype, soprattutto per la versione iOS che, ricordiamo, è tra le applicazioni più scaricate (e usate) dell’App Store.
Voi che ne pensate?