Nel lontano 1981 nacque un nuovo programma per PC in grado di creare e gestire database complessi. Malgrado la semplicità dell’applicazione, e una grafica spartana (dopo averlo lanciato era infatti visibile solo un prompt dei comandi identificato con un punto), dBase era in grado di eseguire listati di comandi in maniera sequenziale. Di fatto, era un interprete di comandi, e un linguaggio di programmazione per chi non possedeva conoscenze di alcun linguaggio.
I primi utilizzatori di dBASE per PC erano ingegneri aerospaziali, avvocati e dirigenti d’azienda. Il software era in grado di offrire la più potente tecnologia allora disponibile, utilizzabile finalmente da chiunque. Negli anni novanta, poi, dBase sparì dalla circolazione, probabilmente offuscato dall’egemonia di Microsoft.
Ieri, dopo così tanti anni, è nato dBase per iPad. La nuova applicazione è in grado di gestire qualsiasi dato sul nostro iPad, e proprio come il suo precedessore, è altamente configurabile e semplice da utilizzare. Con dBase per iPad è possibile memorizzare filmati, CD, libri e ogni tipo di informazione che si desidera.
Tra le funzionalità principali, è possibile organizzare i dati in due livelli, si può personalizzare la visualizzazione della lista degli elementi memorizzati, e nei campi che il software ci mette a disposizione è possibile memorizzare stringhe di testo, anche disposto su più righe, immagini, calendari, caselle di spunta, ed elenchi.
L’applicazione è disponibile per il download gratuito nell’App Store.