L’evoluzione di alcune note applicazioni per iPhone, ridisegnate per l’iPad

L’avvento dell’iPad ha offerto agli sviluppatori enormi possibilità per quanto riguarda la programmazione di applicazioni che potessero usufruire al meglio delle caratteristiche del nuovo tablet, tra cui l’ampio schermo multitouch ed un potente processore. Ecco dunque come alcune delle migliori applicazioni per Mac e iPhone siano state ridisegnate ed adattate per godere al meglio delle potenzialità dell’iPad.

Nonostante siano due prodotti completamente differenti, seppur simili nell’aspetto, l’iPad dispone di un hardware migliore rispetto a quello dell’iPhone. Ed è proprio questo il fatto che ha spinto migliaia di dev di tutto il mondo a ridisegnare totalmente le proprie applicazioni (sviluppate inizialmente per iPhone), in modo che queste godessero a pieno di tutte ciò che l’iPad ha di nuovo da offrire.

Con questo articolo ne citiamo alcune e, dopo avervi fornito una breve descrizione per permettere a tutti di comprendere a cosa tali applicazioni servano, vi mostreremo come sono cambiate per adattarsi alla nuova interfaccia dell’iPad. Abbiamo utilizzato screenshots che rappresentassero contesti simili, in modo da proporre un paragone più efficace.

Evernote

Evernote offre un servizio cloud-based che permette agli utenti di accedere alle proprie “note”, siano esse testuali o multimediali, catalogate e taggate in un database online al quale si può accedere da qualsiasi browser Web, in modo da avere sempre sotto mano i proprio appunti virtuali.

I vostri appunti possono essere visualizzati a seconda del gruppo di appartenenza: vi sarà possibile selezionare le foto direttamente dalla vostra Libreria Fotografica, registrare appunti vocali e applicare un geo-tag alle vostre note, grazie al quale potrete risalire ad una precisa posizione che verrà visualizzata sulla mappa.

Purtroppo Evernote per iPad condivide con la versione per iPhone alcuni difetti tra cui un impreciso rendering dei documenti PDF e la mancanza del supporto per documenti in Rich-Text Format. Ed ecco infine come si presenta Evernote in versione per iPhone.

Papers

Papers è uno strumento che vi permette di accedere ad un’ampia raccolta di testi e pubblicazioni nell’ambito scientifico. L’utente può dunque sfogliare, leggere, esprimere giudizi ed aggiungere bookmarks e flags a tutti i documenti presenenti sull’iPad. Vi sarà inoltre possibile avere un accesso diretto a portali della scienza quali ACM, NASA-ADS, arXiv, Google Scholar, IEEE Xplore, JSTOR, Pubmed e Web of Science. Insomma un ottimo strumento per tutti coloro che studiano, lavorano, insegnano o semplicemente vogliono aumentare le proprie conoscenze nel mondo della scienza.

Ed ecco come si presenta invece la versione di Papers per iPhone, che raffigura la medesima schermata nella quale è possibile selezionare tramite quale risorsa effettuare la nostra ricerca.

InstapaperPro

InstapaperPro vi dà la possibilità di salvare ed organizzare in maniera estremamente chiara e immediata pagine Web per poi poterle rileggere in tutta comodoità una volta off-line. Con il tempo l’applicazione si è evoluta ed è stata implementata la possibilità di salvare contenuti non provenienti dal Web, bensì da applicazioni di terzi, quali lettori RSS e client di Twitter.

L’applicazione non si limita a salvare i contenuti ma esegue una formattazione che rende il contenuto simile a quello di un classico articolo di giornale, in modo da facilitare all’utente la lettura rendendola notevolmente più chiara. E’ possibile modificare la dimensione e la tipologia del font e l’applicazione utilizza al meglio l’accelerometro dell’iPad permettendo di navigare tra le pagine in modo estremamente rapido. Ed ecco infine come si mostra InstapaperPro in versione per iPhone durante la visualizzazione di un contenuto testuale.

Art Authority

Art Authority ricrea sul vostro iPad un vero e proprio museo d’arte virtuale, presentandovi oltre 40.000 opere provenienti da tutto il mondo. Oltre all’incredibile impatto scenico che l’applicazione suscita, Art Authority si propone di informare l’utente riguardo l’autore dell’oera in questione, rintracciando gran parte delle informazioni da Wikipedia stessa. Vi sono diverse categorie, suddivise a seconda dell’epoca in cui l’opera è stata realizzata. Le immagini ad alta risoluazione, visualizzate sullo schermo dell’iPad offrono, come potete voi stessi vedere, uno spettacolo davvero di buona qualità.

La versione per iPhone dell’applicazione si presenta invece nel seguente modo.

Conclusioni

Come abbiamo inizialmente detto, l’articolo non vuole in alcun modo mettere a confronto iPad e iPhone, in quanto sarebbe una sfida impari e vedrebbe fornteggiarsi due dispositivi assolutamente diversi. Quello che invece ci siamo proposti di mostrarvi è come le nuove potenzialità che ha offerto l’iPad siano state sfruttate, nella maggior parte dei casi, in maniera davvero egregia dai parte dei developer.

[fonte]

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