Tim Cook: il Kindle Fire aiuterà l’iPad frammentando ancor di più Android

Secondo quanto riportato da MacNN sembrerebbe che il CEO di Apple Tim Cook avrebbe dichiarato, durante una conversazione con l’analista di Barclays Ben Reitzes, che il nuovo Kindle Fire aiuterà con tutta probabilità l’iPad di Apple grazie alla frammentazione che creerà intorno al sistema operativo mobile di Google, che dovrà essere pesantemente modificato e personalizzato escludendo quindi la presenza dell’Android Marketplace. Infatti la teoria del CEO è che gli utenti e gli sviluppatori, dovendo decidere, sceglieranno un prodotto solido e consistente come l’iPad rispetto ad una piattaforma frammentata come Android.

Nonostante sia compatibile con Android, le applicazioni dell’Amazon Appstore funzionano con prodotti Amazon” avrebbe dichiarati Reitzes riepilogando la conversazione, continuando nel dire che “Più frammentazione equivale ad un fatto positivo per Apple in quanto potrebbe portare nuovi clienti a scegliere una piattaforma più stabile come quella dell’iPad.”

L’analista stesso avrebbe previsto da parte di Apple un taglio del prezzo per il proprio tablet così da renderlo ancor più competitivo, nonostante l’azienda californiana non abbia alcuna intenzione di compromettere la qualità del prodotto per farlo. Infatti gli executive dell’azienda, Steve Jobs in primis, sono noti per la decisione di non creare computer a budget contenuto motivando tale mossa con l’incapacità di creare un sistema che non fosse un “rottame”  senza scendere sotto i $500.

Secondo Tim Cook infatti il nuovo tablet di Amazon sfrutterà le licenze di base di Google permettendo quindi un’altissima possibilità di personalizzazione dell’OS mobile impedendo nel contempo la compatibilità con applicazioni disponibili sull’Android Market imponendo così la necessità di creare applicazioni di proprietà appositamente ideate per svolgere determinati compiti come anche un market personalizzato (l’Amazon Appstore), obbligando così gli sviluppatori a pubblicare le proprie applicazioni sia su Android che sul Kindle Fire per mantenere un’adeguata visibilità andando comunque incontro a determinati rischi e lavoro aggiuntivo, come l’aggiunta del supporto allo schermo  1024×600.

A parte il suddetto problema Amazon potrebbe comunque rappresentare un degno avversario per l’iPad divenendo il produttore con il tablet basato su Android con il più alto volume di vendite e, nonostante l’azienda non abbia reso noti i numeri del Kindle Fire, avrebbe affermato di star producendo milioni di unità in più per compensare le numerose richieste.

Non ci rimane dunque che attendere e osservare lo svolgersi della situazione, vi terremo comunque aggiornati in caso di novità!

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