Rapporto tra prezzi delle applicazioni e relativi profitti su App Store: intervenendo sul prezzo si incide anche sul profitto? Sembrerebbe di no!

Portiamo all’attenzione di tutti, ma soprattutto degli sviluppatori italiani che ci leggono, la traduzione in italiano di un interessante articolo recentemente apparso su CultOfMac in base al quale uno sviluppatore avrebbe verificato che una riduzione del prezzo di vendita delle applicazioni su App Store non si traduce in una diminuzione dei guadagni.

Secondo quanto riportato da CultOfMac, lo sviluppatore dell’applicazione iA Writer, Oliver Reichenstein, avrebbe pubblicato alcune interessanti osservazioni sull’ecosistema dell’App Store. In un articolo dal titolo “Revenue = X,” il fondatore di “Information Architects” spiega come la sua decisione di ridurre il prezzo di iA Writer per Mac ed iPad si sia risolta in un modo per aumentare la visibilità senza incidere negativamente sul profitto.

La riduzione del prezzo di iA Writer, infatti, si è tradotta in un maggior numero di acquisti rispetto a quelli attesi lasciando i profitti di Oliver sostanzialmente inalterati.

Il prezzo di iA Writer per iPad è stato recentemente ridotto da 5$ a 1$ e Oliver sta vendendo esattamente 5 volte di più l’applicazione rispetto a quanto non la stesse vendendo prima. In modo analogo, il prezzo della versione per Mac di iA Writer è stato ridotto da 10$ a 5$ e le conseguenze sulle vendite sono state le stesse. Oliver, peraltro, ha osservato che a prescindere dal prezzo scelto il risultato sulle vendite sarà lo stesso.

“Mi aspettavo che ad un certo punto il cambiamento di prezzo avrebbe influito positivamente o negativamente sulle vendite, ma non è mai successo.

Sono felice di poter offrire iA Writer ad un maggior numero di persone senza perdere profitti, ma sono ancora perplesso: sembra che tagliare il prezzo sia un modo per aumentare la visibilità senza incidere negativamente sui profitti. Che vi sia una manipolazione su App Store (e non lo credo), o sul mercato, sembra che magicamente venga deciso quanto denaro verrà speso su un’applicazione.

Oliver afferma anche che la crescita di un’applicazione è influenzata da molti fattori, inclusi: “i costi dell’assisenza, la probabilità di bugs particolarmente rari e commenti negativi (non solo su App Store). Perciò, a meno che il vostro obbiettivo sia di aumentare notevolmente il numero di utenti, la riduzione di prezzo non è una soluzione valida per aumentare i profitti.

Vorremmo sapere anche noi cosa ne pensano gli sviluppatori, ed in particolare quelli italiani.

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