Forrest conferma il trend in crescita nel 2011 di Apple nel campo business e prevede risultati in grado di cambiare gli equilibri del mercato per il 2012/2013.
Quello che oramai, purtroppo, è diventato il biglietto da visita di Jobs, “stay hungry, stay foolish” (di tutte le cose fatte e dette, viene ricordato oggi solo per questa dai piu’…) può essere associato, soprattutto per “l’affamati”, alla sua compagnia, quell’Apple di cui nelle news precedenti abbiamo riportato gli straordinari risultati di vendita per ogni suo prodotto in ogni mercato e fascia d’utenza, tanto nel settore dei tablet, quanto in quello degli smartphone e dei notebook/sistemi fissi (iMac, Mac Pro).
Prima d’ora, però, non avevamo focalizzato la nostra attenzione su altro mercato altrettanto redditizio, quello dell’utenza business, a cui generalmente sono associati mostri sacri come HP, Lenovo, Dell e la stessa Microsoft con i suoi OS e pacchetti di produttività. A fare luce sul mondo corporate, una recente indagine di mercato condotta da Forrest, secondo cui negli anni fra 2012 e 2013 Apple “ridefinirà completamente il mercato” (alla letterà “sconquasserà gli equilibri di mercato”). Lo studio basa queste considerazioni sul numero di iPad e Mac che potrebbero essere posizionati in quanto come visionabile dal grafico a seguire, è costante ed inarrestabile l’ascesa del brand, soprattutto a partire dal 2011, anno in cui fu proprio lanciato l’iPad (le percentuali di penetrazione del tablet sono imbarazzanti rispetto ai dati della concorrenza).
Nel grafico, oltre alle percentuali di incremento, sono riportati anche i corrispondenti previsti sul fronte economico: lo studio stimaa che per il 2012 Apple potrebbe vendere Mac per un totale di 9 milioni di dollari e 10 milioni di dollari di iPad (ricordiamo stiamo parlando del solo mercato corporate). Le previsioni, però, sono ancora piu’ rosee nell’immediato futuro, in quanto per il 2012 Forrest prevede un vero e proprio boom dei prodotti made in Cupertino, con vendite pari a 12 milioni di dollari (Mac) e 16 milioni di dollari (iPad).
L’ecosistema di Apple sembra quindi essere riuscito a far breccia anche nel mondo dell’utenza business ed il successo è stato in parte dovuto all’iPad che con sé ha portato il bisogno di avere una struttura omogenea a cui interfacciarsi, con la quale dialogare e, con le recenti evoluzioni “in the Cloud” con cui restare tutti sincronizzati.