Miglio 81: Un miniracconto spacciato da libro – Le nostre opinioni

Ed eccoci ad un nuovo appuntamento targato iPadItalia con le nostre opinioni sui libri presenti nello store on line di Apple. Oggi vi parliamo di Miglio 81, del noto autore Stephen King.

Continua la rassegna delle nostre opinioni sui libri presenti in iBook Store.
Come sempre, teniamo a sottolineare che non si tratta di una vera recensione: altre persone sono sicuramente molto più preparate di noi su questo argomento.
Lo scopo di questa rubrica, come sempre, è quello di dare un consiglio, una nostra opinione sui libri che vediamo presenti sul catalogo Apple e che abbiamo deciso di leggere.

Dopo avervi parlato di Arthur Conan Doyle e il suo Sherlock Holmes, oggi vi vogliamo segnalare Miglio 81 di Stephen King.
L’autore ha bisogno di ben poche presentazioni.
E’ da anni in cima alle classifiche di vendita mondiali: ogni suo libro è praticamente un best seller.

Tra i tanti libri, come non ricordare “L’incendiaria”, “Cujo” o anche gli otto libri della serie della “Torre Nera“.
Molti dei suoi libri, inoltre, sono stati utilizzati per il grande schermo (vedi “L’incendaria”, “It“) e per il piccolo schermo (basti pensare a “La Zona Morta”, di cui è stata effettuata anche la trasposizione cinematografica).
King è oramai l’indiscusso “Re dell’horror”.

Ma passiamo al libro: Miglio 81 è stato pubblicato su iBook Store lo scorso anno, al prezzo di 4,99€, anche nella sezione italiana, regolarmente tradotto.
La storia è semplice: una stazione di servizio abbandonata, un ragazzino che non dovrebbe essere li e una macchina “infernale”.
Il tutto si svolge, in 50 pagine, in una giornata sola: il ragazzino, non potendo andare con il fratello e il suo gruppo, decide di andare alla vecchia stazione di servizio sul Miglio 81.
Ma il ragazzino non si accorge delle molte cose “strane” che accadono: l’arrivo della macchina e la sparizione delle persone…. Il resto non sta a noi svelarlo.

Questa la trama. Miglio 81 è il genere più amato dallo scrittore: il racconto lungo.
Questo genere non è inseribile nelle raccolte e non è un libro standard.
A onor del vero, King ha sempre realizzato racconti, più o meno brevi.
Se pensiamo a libri come “A Volte Ritornano” o a “Quattro dopo Mezzanotte” si può capire cosa intenda King.

Ma… c’è un ma!
Normalmente, l’autore crea sempre una raccolta di racconti: difficilmente rilascia da solo un “racconto lungo”.
E allora perché stavolta si?
La sensazione, almeno per noi, è che sia stata più che altro una mossa pubblicitaria: da li a poco sarebbe uscito 11/22/1963 (nella notazione inglese).
Nel libro presente on line, infatti, è presente anche il primo capitolo del nuovo libro.

Nuovo libro che, e non è ben chiaro il motivo, non è ancora presente sullo store on line tradotto nella nostra lingua, pur essendo presente nelle librerie da diverso tempo.
Nonostante ciò, il libro si legge tutto d’un fiato: 50 pagine che in meno di un’ora ci immergeranno nella stazione di servizio del Miglio 81.
Per chi si chiede se leggerlo oppure no, la risposta non è facile: 4,99€ possono essere tanti per sole 50 pagine. Ma per chi, come me, ama i libri di Stephen King è un racconto che non può mancare, in pieno stile dell’autore.

Se anche voi vorrete leggerlo, basterà cliccare sul seguente link.

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