Secondo una recente notizia sembra che il tribunale di Mannheim abbia respinto le accuse relative a due brevetti: uno presentato da Apple relativo allo “Slide to Unlock” ed uno invece presentato da Samsung per la tecnologia 3G.
Come riportato da Florian Mueller di FOSS Patents, il tribunale regionale di Mannheim ha visto una nuova decisione da parte del giudice Andreas Voss in merito alle dispute tra le due aziende; questi avrebbe deciso di respingere ufficialmente la terza causa avviata da Samsung contro l’azienda californiana sulla violazione di un brevetto standard per la tecnologia 3G, e sembrerebbe tuttavia aver riservato lo stesso trattamento ad un brevetto di due presentato da Apple per quanto riguarda lo “Slide to Unlock”. Il motivo per cui sembrerebbe siano state respinte le accuse in merito al brevetto sulla tecnologia standard 3G è da ritrovare in un aspetto particolare del brevetto: questo infatti descrive un determinato metodo di computazione relativo ad un risultato matematico, nonostante le specifiche 3G/UMTS non richiedano ad un telefono di attuare effettivamente tale computazione. Qualora comunque il motivo del rifiuto del giudice non fosse stato questo, Apple avrebbe senza dubbio adottato una nuova linea di difesa evidenziando la copertura dei termini FRAND, vista la natura di “tecnologia essenziale standard” del brevetto.
Il colosso sudcoreano in seguito alla sentenza ha dichiarato che farà ricorso alla decisione del giudice e, nonostante Apple non sia solita rilasciare dichiarazioni in situazioni simile, è plausibile pensare che farà altrettanto. Quest’ultima ipotesi è parzialmente confermata dal metro di giudizio adottato dal tribunale, in quanto il brevetto è il medesimo riconosciuto invece valido contro Motorola nel tribunale di Monaco, delineando quindi diverse possibilità di interpretazione, ed è per questo che dovremo aspettare il verdetto della Corte d’Appello.
Dopo quest’ultimo evento Samsung, a differenza di Apple, ancora non sarebbe riuscita a dimostrare argomentazioni valide in nessun tribunale a livello internazionale, come invece ottenuto con successo dall’azienda californiana in diverse istanze attraverso svariati paesi. E’ pur vero che sarà necessario attendere molto per conoscere gli effettivi risultati di queste azioni legali, ed è per questo che è difficile attualmente definire gli esiti sia positivi che negativi per ciascuna delle due compagnie.