L’iPad è stato reso disponibile in Russia a partire dal maggio del 2011, e fino ad ora Apple ha dovuto pagare una tassa d’importazione pari al 5%, che grazie alla riclassificazione del tablet da parte dell’agenzia dogale, potrà evitare.
La notizia, riportata da Vedomosti, segue la decisione dell’agenzia doganale russa di riclassificare l’iPad non più come un dispositivo di navigazione, ma piuttosto come un Personal Computer, permettendo all’azienda californiana di evitare il pagamento di una tassa del 5% sulle vendite del tablet sul territorio nazionale russo. Fino ad ora infatti l’iPad veniva considerato un dispositivo di navigazione a causa principalmente delle sue capacità GPS per ottenere informazioni sulla posizione, nonostante tale modulo fosse presente unicamente sul modello 3G e non su quello Wi-Fi.
La distinzione tra iPad con Wi-Fi o GPS non è stata fatta dal Servizio Federale Doganale russo, ma sempre secondo quanto dichiarato dall’agenzia, gli ‘altri’ tablet che presenteranno il GPS saranno sempre classificati come dispositivi di navigazione e soggetti quindi alla tassa del 5% sopramenzionata. La classificazione come Personal Computer dell’iPad è un argomento su cui si dibatte ormai sin dal lancio del dispositivo nel 2010, nonostante la stessa azienda californiana lo abbia classificato come un device “post-PC”, ma sono diversi a considerare queste due categorie un tutt’uno, tant’è che le compagnie che si occupano di analisi di mercato spesso e volentieri uniscono iPad e Mac come un unica classificazione.
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