Trans Video Electronics denuncia Apple sui servizi di distribuzione digitale di video

Sembra che Apple sia oggetto di una nuova disputa legale, questa volta dal lato dell’accusato, per aver presumibilmente violato alcuni brevetti per la distribuzione digitale di video con alcuni dei suoi prodotti e servizi.

Come accennato nella descrizione Apple sarebbe stata citata in giudizio per la presunta violazione con i suoi prodotti di alcuni brevetti posseduti da Trans Video Electronics (TVE). La denuncia è stata depositata presso la Corte Distrettuale del District of Columbia,  negli Stati Uniti, e fa riferimento ai brevetti “US 5,991,801” e “US 5,594,936“, entrambi registrati da TVE nel 1993; questi brevetti sarebbero gli stessi utilizzati per denunciare Sony Electronics nel 2009, nonostante il caso sia poi stato chiuso con esito negativo nel dicembre del 2011. I due brevetti descrivono un metodo per la distribuzione digitale di video attraverso un network, e visto il riferimento ad un sistema di distribuzione “on-demand”, è probabile che la disputa sia nata come risposta ad iCloud, il nuovo servizio targato Apple presentato a giugno del 2011; nella denuncia sono inoltre citati chiaramente iTunes Store, Apple TV, iPad, iPhone ed iPod touch, tutti prodotti trovati a violare i brevetti sopracitati.

Trans Video Electronics avrebbe inoltre dichiarato di aver subito danni irreparabili come conseguenza della violazione dell’azienda californiana chiedendo di essere risarcita con un compenso pari al triplo dei danni subiti, pretendendo inoltre che venga impedito ad Apple di distribuire i prodotti incriminati. A questo punto non resta che attendere e vedere come reagirà la compagnia di Cupertino.

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