Sembra che nella disputa contro Motorola in corso negli Stati Uniti all’azienda californiana sia stata approvato gran parte del brevetto relativo al touchscreen presentato al giudice.
A riportarlo è stato Florian Mueller di FOSS Patents, noto sito costantemente aggiornato sulle vicende legali inerenti ad Apple e alla concorrenza, ed in tal senso sembra che il giudice statunitense Richard Posner abbia approvato gran parte del brevetto sul touchscreen di fondamentale importanza nella disputa contro Motorola: il giudice infatti si è trovato d’accordo sull’interpretazione fornita dall’azienda californiana sul brevetto euristico relativo al touchscreen, contestando unicamente la mancanza di riferimenti specifici ad alcune gestures.
Motorola, in risposta alle accuse, sembra abbia cercato di difendersi invalidando il brevetto in questione, nonostante il giudice sia stato piuttosto categorico nel respingere le suddette argomentazioni:
Respingo l’argomentazione di Motorola (questa è la terza volta che l’hanno fatta ed è la terza volta che la respingo) in base a cui la struttura debba essere limitata ad un angolo di 27 gradi come specificato.
Come viene sottolineato da Mueller e da Electronista si tratta di un risvolto particolarmente importante in quanto probabilmente verrà riscontrata una violazione da parte di Motorola con il rischio di dover affrontare richieste di risarcimento per danni e possibili ingiunzioni su alcuni dei suoi dispositivi con sistema operativo Android. La principale speranza di Motorola è quella di riuscire a dimostrare l’invalidità del suddetto brevetto in quanto troppo vago e soprattutto per via della sua durata eccessiva: essendo valido fino al 2028, l’azienda californiana potrebbe ostacolare le compagnie concorrenti nel miglioramenti del funzionamento dei pannelli touchscreen.