iPlan for iPad: la recensione di iPadItalia

App Store pullula di agende, calendari, “todo” e di ogni altro tipo di applicazione del genere. Tutte partono da un presupposto: porsi come valide alternative alle corrispettive applicazioni native offerte gratuitamente da Apple e facenti parte del sistema operativo degli iDevices. Nei giorni scorsi vi abbiamo segnalato il recente rilascio di “iPlan for iPad“, una nuova app che va ad inserirsi in questo segmento e con la recensione di oggi vogliamo fornivi altre indicazioni perché possiate valutare se effettivamente può soddisfare le vostre necessità meglio del Calendario presente in iOS o di altre app simili. Dopo il salto maggiori dettagli.

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Cominciamo subito con il dire che iPlan for iPad offre realmente tutte le funzioni indicate nella scheda ufficiale presente in App Store e tuttavia ci aspettavamo di più.

L’interfaccia grafica è effettivamente piacevole anche se probabilmente a causa della ottimizzazione per il display retina del nuovo iPad in alcune circostanze, su iPad2, lascia un po’ a desiderare. Ad esempio, nel caso della visualizzazione mensile degli impegni, le scritte oltre che molto piccole nonostante le ampie dimensioni del display, sembrano addirittura sfocate. Probabilmente ciò non accadrà utilizzando l’app sul nuovo iPad e tuttavia è parecchio fastidioso sui modelli precedenti.

Altro aspetto che ci ha subito colpiti negativamente è la mancanza di un sistema apposito per l’immissione degli impegni: l’app, infatti, pur originale nelle altre componenti, al momento della memorizzazione di nuovi dati presenta una interfaccia molto simile, se non identica, a quella nativa. Allo stesso modo, risultano limitati i “reminders” che si possono associare a ciascun impegno. Insomma, a differenza di quanto accade ad esempio in Calvetica, che consente di impostare al volo promemoria multipli, in iPlan for iPad è possibile settarne uno solo.

Fatta questa premessa, bisogna però ricordare che iPlan for iPad è alla sua prima versione e che dunque è legittimo aspettarsi migliorie con gli aggiornamenti futuri, inoltre alcuni punti positivi sono presenti già da ora. Vediamo, quindi, come si presenta l’app.

Come si vede dall’immagine presente in apertura, l’interfaccia utente risulta pulita, ordinata e graficamente piacevole. La schermata risulta suddivisa in tre sezioni:

  • Le immagini e le informazioni presenti a destra e sinistra della porzione superiore risultano statiche, mentre quella centrale cambia leggermente a seconda del tipo di vista prescelto: partendo dalla sinistra, infatti, troviamo il simbolo dell’app, con subito sotto un motto di Steve Jobs (“The journey is the reward”); al centro (contenuto tra due frecce che consentono la navigazione) l’indicazione di anno e mese, data per esteso o numero di settimana, a seconda della vista selezionata; sulla destra, invece, sono presenti: un’icona che rappresenta le condizioni meteo, l’orologio e la data per esteso. Perché vengano visualizzate le previsioni del tempo è necessario che sia abilitata la localizzazione e che l’app sia stata autorizzata ad usare le informazioni relative alla posizione dell’utente.
  • Anche la sezione centrale varia a seconda della vista selezionata. In quella mensile, mediante una classica griglia, sono visualizzati i giorni del mese in corso e i primi di quello a venire, all’interno di ciascuna casella, differenziati per colore a seconda del calendario di cui fanno parte, sono indicati i vari impegni mensili. Nella vista settimanale, sempre utilizzando una interfaccia a griglia, sono riportati gli impegni settimanali. Nella vista giornaliera, sulla sinistra, sono scandite le varie ore che compongono il giorno e, laddove presenti, gli impegni associati alle varie ore; sulla destra c’è un elenco degli impegni riguardanti il mese in corso, con possibilità di effettuare una ricerca testuale utilizzando l’apposito campo ed infine, più in basso, un campo dedicato alle “Memo”, nel quale appuntare note libere. Nella vista annuale sono riprodotti i vari mesi. Per ciascuno di essi, i giorni caratterizzati da impegni, vengono evidenziati con un colore  verde, più o meno intenso a seconda del numero cose da fare. Cliccando su uno dei mesi si passa alla relativa vista mensile.
  • La porzione in basso, anch’essa fissa, riporta i pulsanti per cambiare il tipo di vista, nonché il tasto “+” da utilizzare per memorizzare nuovi impegni, il tasto “View” per selezionare quali calendari visualizzare ed il tasto “Setting” che consente di accedere al menu per la personalizzazione di alcune impostazioni dell’app.
Fatta questa prima descrizione di come risulta organizzata l’interfaccia utente, puntualizziamo alcuni aspetti:
  1. A prescindere dalla vista selezionata e dalla data prescelta, è possibile tornare alla vista mensile del mese in corso cliccando sulla data presente nell’angolo in alto a destra della schermata.
  2. Dalla vista mensile, settimanale e giornaliera, mediante un doppio tap su un impegno, è possibile accedere direttamente ai relativi dettagli.
  3. Dalla vista mensile o da quella settimanale, con un doppio “tap” su un qualunque giorno (facendo attenzione, però, a non coinvolgere i singoli impegni) è possibile passare alla relativa vista giornaliera.
  4. Dalla vista annuale, con un singolo “tap” su un mese è possibile passare alla relativa vista mensile
  5. L’app consente anche di accedere ai dettagli dei vari impegni cliccando direttamente su uno di quelli elencati nell’apposita lista presente nella vista giornaliera.
  6. Come anticipato in apertura, l’app non brilla particolarmente proprio riguardo i dettagli relativi agli impegni. Oltre all’utilizzo di un’interfaccia molto simile a quella del calendario nativo, manca la possibilità di associare “reminders” multipli. I campi presenti sono: “Title”, “Location”, Start – Ends”, “Repeat”, “Alert”, “Calendar”, “Url” e “Notes”.
Dal menu “Setting” al quale si accede tramite l’omonimo pulsante presente nella barra comandi in basso, è possibile accedere alle seguenti impostazioni e personalizzarle:
  • “Edit Calendars”, per gestire i calendari da utilizzare/visualizzare e le relative caratteristiche colore;
  • “Time zone”, per utilizzare un particolare fuso orario;
  • “Default setting”, per modificare le impostazioni di default riguardanti il tipo di evento, la relativa durata, l’eventuale ripetizione di esso, ed il calendario utilizzato per salvare i nuovi impegni immessi con iPlan for iPad.
  • “Preferences”, per abilitare/disabilitare la rotazione dello schermo; abilitare/disabilitare ed impostare la password d’accesso.
  • “About iPlan” permette di gestire le funzionalità di condivisione, di scrivere una “review”, lasciare un feedback o vedere le altre app realizzate dalla GKproject.
Conclusioni: iPlan for iPad è un’applicazione carina, rapida e di semplice utilizzo, anche se, almeno in questa versione, meno innovativa di quanto ci aspettassimo. Le funzioni presenti funzionano bene e sono di agevole utilizzo. La possibilità di gestire le varie viste ed i vari calendari è certamente utile. Peccato per l’assenza dei “reminders” multipli e per una migliore interfaccia per la visualizzazione dei dettagli degli impegni. L’app vale certamente il prezzo scontatissimo di 0,79 euro offerto fino al raggiungimento di 2000 download, mentre quello di listino appare esagerato.
Chi fosse interessato può visualizzare altri screenshot o procedere al download da App Store direttamente da questo link!
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