Stando a quanto emerso da un’analisi di Gene Munster iOS rappresenterà ne 2012 circa il 2% di tutto il fatturato di Google.
Ad affermarlo è stato il noto analista di Piper Jaffray Gene Munster in una nota rivolga agli investitori, stimando che nell’arco dell’anno Google otterrà circa 4.5 miliardi di dollari di entrate per quanto riguarda il settore mobile – 500$ milioni dal display e 4$ miliardi dalle ricerche – e sembra che proprio iOS contribuirà al raggiungimento di questo importante risultato. Nell’analisi di Munster iOS ammonterà a circa il 40% dei profitti derivati dal settore mobile di Google, quindi pari a 1.6 miliardi di dollari, arrivando a toccare il 2% del fatturato totale della compagnia. Sembra inoltre che quella diffusa da Munster sia una stima piuttosto conservativa se si considera come nel mese di marzo ben l’80% del fatturato sia arrivato da iOS e solamente il 20% da Android.
Questo scenario potrebbe cambiare in seguito all’abbandono da parte di Apple del servizio Google Maps in iOS, ma secondo quanto affermato da Gene Munster questo probabilmente non influenzerà in alcun modo i profitti di nessuna delle due aziende, ma contribuirebbe sicuramente a ridurre la presenza di Google su iOS, presente sin dal 2007 con Maps. Tuttavia Maps non abbandonerà totalmente i dispositivi iOS, sempre secondo l’analista, in quanto dovrebbe rimanere comunque disponibile tramite l’App Store che ospita già diverse applicazioni di Google quali Google+, Gmail e Ricerca Google. Per quanto questa possibilità sia per molti auspicabile, non è chiaro in che modo Google rivederà le funzionalità di Maps che, allo stato attuale, verrebbe sicuramente respinta dall’azienda californiana.
Un altro rumor discusso da Munster riguarda un nuovo progetto di Google che, presto, potrebbe arrivare su iOS: stiamo parlando del browser Chrome. Questo infatti potrebbe arrivare in un futuro non troppo distante in quanto l’azienda di Mountain View sarebbe già al lavoro per renderlo disponibile anche sui dispositivi della compagnia di Cupertino, ma per questo dovremo ancora aspettare per eventuali conferme o smentite.
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